Lazio, la proposta di legge sul cinema dell’Idv

E’ stata presentata ieri a Roma la proposta di legge in materia di attività cinematografiche e audiovisive che L’Italia dei valori ha depositato al consiglio regionale del Lazio il 27 maggio. A illustrare il provvedimento, davanti a stampa e addetti ai lavori, i consiglieri regionali Claudio Bucci, Anna Maria Tedeschi e Giulia Rodano, che ha ricoperto il ruolo di assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport, nella giunta Marrazzo. “Questa normativa può dare nuovo fiato alla creatività dell’audivisivo, alle professionalità e ai talenti del cinema della nostra regione – ha detto la Rodano – nonché alle molte imprese cinematografiche che operano sul nostro territorio. L’attacco al Fus chiama le Regioni a essere interlocutori credibili e propositivi proprio nei confronti di questi soggetti produttivi”. Obiettivo della proposta di legge diventare un testo unico per il coordinamento degli interventi normativi e regolamentari esistenti, partendo dalla Legge Regionale 35/96, che con questo testo viene abrogata, fino alla legge finanziaria 4/2006. La proposta è elaborata anche attraverso le consultazioni con le Province. Tre le principali innovazioni rappresentate dalla proposta di legge: un intervento regionale sulla distribuzione che prevede che la Regione, in collaborazione con gli addetti ai lavori, sostenga la creazione di un circuito cinematografico e audiovisivo per promuovere i prodotti di qualità, solitamente penalizzati dalla distribuzione classica. Un intervento straordinario anticiclico a fondo perduto per cui la Regione, al fine di sostenere il settore in un momento di congiuntura economica, investe per tre anni su progetti produttivi di società con sede nel Lazio. E un vincolo dell’intervento alla scelta di una location regionale che prevede l’erogazione di un contributo della Regione se almeno il 50% della produzione sia stata girata sul territorio regionale. Misura, quest’ultima, volta a rallentare e ridimensionare il fenomeno della delocalizzazione del prodotto audivisivo. “L’attuale giunta ha dimostrato di essere disponibile a una discussione rapida su questo testo – ha concluso la Rodano – siamo fiduciosi che possa essere quindi approvato prima del bilancio 2011, in modo da diventare operativo in poco tempo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it