I 13 dipendenti dell’ex Fondazione Rossellini, licenziati dopo la messa in liquidazione dell’ente per l’audiovisivo che si è occupato fino al 2010 dell’organizzazione del Roma Fiction Fest, fanno sentire la loro voce. Le promesse di ricollocazione non sono state finora rispettate e i lavoratori e le lavoratrici denunciano di “essere stati lasciati a casa, senza il pagamento dell’ultimo stipendio e senza la liquidazione di fine rapporto”. In una nota, riportata da Repubblica.it, gli ex dipendenti fanno sapere: “E’ molto difficile rimanere ‘sereni’ senza un’occupazione, con l’ultimo stipendio percepito a settembre, e soprattutto con un licenziamento, senza preavviso, tre giorni dopo la chiusura dell’ultima edizione del Roma Fiction Fest, alla quale abbiamo collaborato”. In Regione, l’ assessore alla Cultura Fabiana Santini ha tranquillizzato i lavoratori: “Ai 13 dipendenti voglio trasmettere serenità. Stiamo lavorando alle soluzioni. E poi abbiamo bisogno di personalità qualificate anche per la prossima edizione del Fiction Fest”. Concludono i lavoratori: “Chiediamo quindi che gli impegni presi dalla giunta Polverini si concretizzino partendo da una pronta liquidazione del tfr e soprattutto dalla salvaguardia del nostro posto di lavoro. L’audiovisivo è uno dei distretti industriali di punta della Regione, e il Roma Fictionfest è la vetrina di un settore importante che esporta cultura e crea occupazione nel nostro territorio. In questi anni, la manifestazione ha visto un notevole successo di pubblico e soprattutto l’apprezzamento da parte degli operatori del settore”.
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