Gli operatori dello spettacolo chiedono a gran voce la revisione del programma di incentivi per lo show business in California. Lo scorso weekend si è tenuto nella San Fernando Valley, un meeting per gli operatori del settore dell’audiovisivo e dell’indotto, sul tema. Secondo “Variety” gli organizzatori hanno stimato fossero presenti 600 persone pronte a chiedere di revisionare l’attuale programma di incentivi per attrarre produzioni del mondo dell’entertainment. I relatori hanno sottolineato quanto sia urgente e importante che i legislatori capiscano che il tax credit è essenziale per far rimanere in California le produzioni di audiovisivo. «Non è più un diritto di nascita quello di avere l’industria cinematografica su questo territorio» ha affermato Gregg Bilson, CEO dell’Independent Studio Services. «Per restare competitivi dobbiamo avere i migliori incentivi possibili». Per Jason Waggoner della Star Waggons, compagnia di Los Angeles con circa 100 impiegati, «le produzioni hanno cominciato a guardarsi intorno già da 10 anni a questa parte, spostandosi gradualmente verso il New Mexico; questo spostamento è ormai sempre più massiccio, con un impatto negativo notevole». Il manager Zach Keywort, ha ricordato come sia sempre più frequente che le grandi produzioni girino solo poche scene in California per poi girare la maggior parte di titoli quali ‘Godzilla’ e ‘Rise of Planet of the Apes’ altrove, «in località meglio attrezzate a dare incentivi come Vancouver e l’Australia». Dell’argomento si riparlerà sicuramente il 25 marzo quando si riunirà l’assemblea del comitato per le arti e l’intrattenimento, ma l’incremento del tax credit è stato già al centro di un altro incontro, organizzato tre settimane fa dalla California Film and Television Production Alliance, cui hanno preso parte 700 persone a Burbank. L’attenzione è dunque alta sulla richiesta di rinnovo del programma, il California Film and Television Job Retention and Promotion Act, che si vorrebbe estendere di altri 5 anni includendo anche l’anno fiscale 2022. La revisione del programma potrebbe alzare a 75 milioni di dollari il tetto massimo sulle produzioni eleggibili, inclusi prodotti di genere drammatico di tutte le tv e dei canali via cavo, ma i legislatori non si sono ancora pronunciati sulla somma finale. La richiesta di incentivi in California supera già di molto l’attuale tetto dello stato di 100 milioni all’anno.
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