L’attrice francese Juliette Binoche aggiunge al suo già ricco curriculum cinematografico un altro incarico di prestigio: è stata infatti annunciata come nuova presidente dell’European Film Academy, iniziativa nata nel 1988 da un gruppo di registi europei, riunitosi a Berlino in occasione della prima presentazione degli European Film Awards.
La Binoche prende così il posto della regista polacca Agnieska Holland, che ha espresso la volontà di fare un passo indietro nel 2024. La proposta dell’attrice francese è stata unanime, viene specificato. Il ruolo è onorario ma porta con sé un simbolico potere all’interno dell’istituzione con sede a Berlino e che rappresenta più di 4.600 professionisti in Europa.
Il primo presidente della storia dell’European Film Academy è stato il regista e sceneggiatore Ingmar Bergman, seguito poi da Wim Wenders dal 1996 al 2020, anno in cui il posto è stato preso proprio dalla regista di recente protagonista alla Mostra del Cinema di Venezia e nelle sale con Green Border.
La sua decisione di dimettersi è stata commentata così dal chair of the board Mike Downey e dal CEO Matthijs Wouter Knol: “Vogliamo onorare il desiderio di Agnieszka Holland e comprendiamo perfettamente che le responsabilità al di fuori del cinema, per quanto stimolanti e importanti, possono talvolta ostacolare la creazione di arte – le loro parole riportate da Deadline – Una decisione come questa ci fa anche capire quanto dobbiamo al lavoro di Agnieszka Holland per la nostra istituzione“.
La Holland è stata la prima presidente donna dell’EFA, traguardo subito bissato ora dalla scelta di Julietta Binoche. La star francese assumerà formalmente la carica a partire dal 1 maggio 2024, dopo il voto dei membri dell’EFA previsto per fine aprile.
Foto: Stefania D’Alessandro/Getty Images
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