Di seguito un estratto dall’articolo pubblicato su Italian Cinema del 30 agosto/15 settembre (n. 3), trimestrale in allegato a Box Office. Per leggere il testo integrale, scaricare QUI i pdf del magazine.
Gli scogli e il mare cristallino di Palinuro e di Marina di Camerota nel Cilento, gli imponenti faraglioni di Mattinata e il Pizzomunno di Vieste, nonché il panorama mozzafiato della Costiera Amalfitana che si gode da Ravello diventano l’isola delle Amazzoni, dove è cresciuta la principessa Diana; Matera invece è il borgo nel quale le stesse Amazzoni vivono, e la fortezza di Castel del Monte è il posto dove è nascosta l’arma che sconfiggerà il malvagio Ares. Sono questi i luoghi nei quali sono state effettuate gran parte delle riprese di Wonder Woman, prodotto da Warner Bros. e diretto da Patty Jenkins.
Cambio di film, cambio di scena. L’Aston Martin di James Bond sfreccia sulla Statale 18, la tortuosa strada a picco sul mare che nel tratto tra Sapri e Maratea fa da sfondo al folle inseguimento al quale Daniel Craig tenta di fuggire: è in Basilicata che si svolge parte dell’ultimo film della saga di 007, No Time to Die, del regista Cary Fukunaga e prodotto dalla Metro Goldwyn Mayer, le cui riprese, oltre che sulla costa di Maratea, sono state effettuate anche a Matera, e in Puglia.
È invece un’Alfa Romeo a correre tra le strade e le piazze di Firenze e Siena, seminando il panico tra i passanti, mentre dall’alto vengono ripresi i principali monumenti e piazze delle due città: sono scene di Six Underground, di Michael Bay. E Firenze fa da sfondo anche ad alcune scene della terza stagione della famosa serie spagnola targata Netflix La casa di carta 3, ed è la principale location di Inferno, di Ron Howard.
Passando a scenari completamente diversi, è in Val Senales che sono state girate alcune scene di Everest, film diretto da Baltasar Kormákur, che completano le riprese realizzate direttamente in Nepal (stessa scelta fatta recentemente dal regista Brando Quilici per il suo film Il ragazzo e la tigre, di prossima uscita in sala).
L’elenco delle location e dei film stranieri girati in Italia sarebbe ancora lunghissimo e non riuscirebbe mai a essere esaustivo: dalle città d’arte della portata di Roma, Venezia, Firenze, Napoli, Palermo, Bologna a città più moderne; dai piccoli borghi e castelli alle spiagge sabbiose e coste rocciose; dalle campagne ai boschi, laghi, fiumi e isole; dall’alta montagna al deserto (sì, anche il deserto, come quello del Cannizzola in Sicilia), in Italia qualsiasi regista può trovare l’ambientazione adatta al proprio film.
Non si possono non citare, infine, gli studi di Cinecittà, dove tecnici di comprovata esperienza sono in grado di creare scenografie complesse e mirabili, e dove, dagli anni Trenta in poi, sono stati girati migliaia di film. I grandi kolossal americani degli anni Cinquanta e film italiani dei grandi registi – primo tra tutti Fellini – hanno fatto meritare a Cinecittà l’appellativo di Hollywood sul Tevere, ed è tuttora – e sempre di più – amata da registi e produttori italiani e stranieri di film, serie, programmi televisivi, videogames, spot pubblicitari, video musicali in quanto location ideale non solo per allestire set, ma anche per seguire tutte le varie fasi della produzione e post-produzione.
IL SUPPORTO DELLE FILM COMMISSION
Per individuare le location per le riprese di un film o di una serie, o anche di un videogioco, le produzioni non possono non rivolgersi alle Film Commissions, che svolgono un ruolo di supporto fondamentale e rappresentano un riferimento insostituibile non solo per le imprese nazionali e internazionali, ma anche per gli autori, per gli operatori professionali e per le istituzioni del cinema e dell’audiovisivo.
In Italia ci sono ben venti Film Commission, presenti in pressoché tutte le regioni, che costituiscono da anni una realtà ben radicata sul territorio. Sono tutte associate all’Italian Film Commissions, IFC, attualmente presieduta da Cristina Priarone (direttore generale di Roma Lazio Film Commission). Esse non si limitano solo a fornire gratuitamente servizi di assistenza per la ricerca delle location, per il rilascio di autorizzazioni e permessi, per l’ospitalità, per la ricerca di maestranze e fornitori di servizi sul territorio, ma favoriscono anche l’accesso alle risorse finanziarie locali, messe a disposizione dalle Regioni e dalle Province autonome italiane.
Ad attrarre in Italia le numerose produzioni straniere che la scelgono come luogo ideale per effettuare tutte o parte delle riprese dei propri film, non sono infatti solo le splendide location, la bravura delle maestranze e il supporto fornito dalle Film Commission, ma anche gli incentivi economici ad esse destinati. E a proposito di bandi regionali, non si può non citare il Lazio Cinema International, presentato dalla Regione Lazio lo scorso giugno, che prevede lo stanziamento di ben 70 milioni per il periodo 2022-2027 per le coproduzioni di film girati, almeno in parte, nel Lazio.
IL SOSTEGNO DEL TAX CREDIT
Tra gli incentivi economici merita una menzione particolare quello statale del tax credit a sostegno delle produzioni cinematografiche e audiovisive straniere, grazie al quale alle imprese di produzione esecutiva e di post-produzione italiane viene riconosciuto un credito d’imposta del 40% delle spese sostenute in Italia, su commissione di produzioni estere. Il credito, destinato alla società di produzione esecutiva italiana, viene da essa trasferito al committente estero come riduzione delle spese (per approfondire si veda l’articolo “Italia, un Eden per le produzioni internazionali” pubblicato sul numero 2 di Italian Cinema del 15-30 maggio 2022).
LA GUIDA DI ITALY FOR MOVIES
Il portale “Italy for movies” costituisce un’ottima guida non solo per la ricerca delle location e per scoprire in quali luoghi sono stati girati film, serie o videogiochi, ma anche per quella dei vari bandi finalizzati a sostenere le produzioni italiane e straniere, sia da parte dello Stato che da parte delle Regioni, che si integrano perfettamente tra di loro. La promozione del cinema di fatto promuove il territorio e incentiva il turismo: quanti stranieri hanno conosciuto, e poi visitato, l’Italia attraverso le immagini dei suoi film? O comunque sperano di farlo prima o poi? Ma oltre ai film… c’è altro: un fenomeno in ascesa è…
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