“Una stagione favorevole agli esportatori italiani”. Così la definisce Giorgio Gosetti, il direttore di Italia Cinema (agenzia per la promozione del cinema italiano all’estero) al termine della terza edizione degli Italian Screenings, manifestazione per compratori internazionali che si è svolta a Perugia dal 3 al 6 luglio. Circa 60 operatori stranieri di 53 società e provenienti da 21 paesi (“era la prima volta dei russi, presenti in forze e con notevole vivacità” racconta Gosetti), hanno potuto visione i 25 titoli previsti dalla rassegna. “I nostri esportatori sono molto ricercati” dichiara Gosetti. “In particolare, abbiamo potuto verificare che ‘La meglio gioventù’ funziona bene ed è richiesto all’estero (dove magari può trovare difficoltà è nella programmazione, considerata la lunghezza e la divisione in due parti). Molto richiesto è anche ‘My name is Tanino’, ma in questo caso c’è una difficoltà nel trattare con l’interlocutore, ovvero Cecchi Gori, proprio dal punto di vista tecnico. Oltre a ‘Il cuore altrove’, che era già molto richiesto, funziona bene la sorpresa ‘Passato prossimo’ di Maria Sole Tognazzi e abbastanza bene ‘Dillo con parole mie’ di Daniele Luchetti. Soprattutto, è diventato favorevole il vento nel rapporto con i francesi”. In Francia, infatti, sono previste una serie di nuove uscite di film italiani, come ‘Tornando a casa’ di Vincenzo Marra, ‘Ricordati di me’ di Gabriele Muccino, ‘La finestra di fronte’ di Ferzan Ozpetek. Altro motivo di soddisfazione di Italia Cinema è che il modello degli Italian Screenings è stato studiato dagli inglesi per imitarlo: “Un modello – conclude Gosetti – che è un po’ quello della boutique di lusso, dove il cliente è curato nei minimi particolari, rispetto alla grande distribuzione”.
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