Circa sei milioni di euro per promuovere nel 2002 il settore multimediale. L’annuncio è stato fatto durante il Tavolo “Filmare-Multimediale” – che si è tenuto a Roma il 19 e 20 febbraio – da Alfio Urso, viceministro per le Attività produttive con delega al Commercio Estero. Dei sei milioni di euro, 2,4 saranno stanziati dal ministero per le attività produttive (+208% rispetto al 2001) e 3,28 dal Ministero per i beni e le attività culturali. “In generale” ha sottolineato Alfio Urso, “il settore multimediale esporta poco, solo lo 0,1% del totale export italiano mentre il fatturato del comparto audiovisivo è stimato in 9 miliardi di euro”. Complessivamente, il mercato dell’audiovisivo italiano comprende 1200 imprese e occupa 46mila addetti. Fra le iniziative presentate al Tavolo per la promozione del multimediale all’estero, da segnalare la partecipazione alle maggiori fiere internazionali e la realizzazione di vetrine di prodotti televisivi e cinematografici nei Paesi europei più interessati alla nostra produzione. A proposito del lancio dei film fuori dall’Italia, Urso ha dichiarato: “Non si può trattare un film solo come un prodotto culturale e commerciale. La nostra strategia di promozione deve essere inquadrata nell’ambito del nuovo round negoziale del Wto, nel quale la pirateria e le regole sul diritto di proprietà intellettuale giocano un ruolo importante”. All’incontro hanno partecipato, oltre a Urso, Maurizio Gasparri, ministro per le comunicazioni, Nicola Bono, sottosegretario ai beni e le attività culturali e beniamino Quintieri, presidente dell’Istituto per il Commercio con l’Estero.
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