Intesa Sanpaolo rinnova il proprio sostegno al settore cinematografico in questo momento di ripartenza. In coerenza con le linee guida del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Governo, il gruppo bancario mette a disposizione un plafond dedicato di 500 milioni di euro per il rilancio del settore nel post-pandemia. Intesa Sanpaolo offrirà dunque soluzioni per la transizione digitale e il recupero della competitività, la gestione delle produzioni e la loro apertura al mercato internazionale, oltre all’anticipo del credito IVA e alla cessione del credito d’imposta. Inoltre, un desk Media e Cultura dedicato al comparto per offrire sostegno finanziario e la pianificazione di attività sinergiche con le filiere del turismo, design, moda.
Da più di un decennio, Intesa Sanpaolo è fortemente attiva nel settore cinematografico: dal 2009 ha erogato oltre 1,7 miliardi di euro ad oltre 100 operatori, sostenuto la produzione di 450 opere tra film e serie tv e oltre 120 tra spot pubblicitari, Factual e Format Tv e supportato iniziative come il Torino Film festival, il Los Angeles – Italia Film, Fashion and Arts Fest e il Filming Italy Sardegna Festival.
Alla base di questo impegno nel settore audiovisivo, per Intesa Sanpaolo c’è la consapevolezza che l’audiovisivo è un comparto molto integrato nel sistema produttivo italiano: per ogni euro di maggior domanda rivolta al settore, la produzione in tutta l’economia italiana cresce di quasi il doppio, attivando una moltitudine di altri settori con cui esiste una forte interazione. Come si legge nel comunicato stampa del gruppo, «le statistiche ufficiali tuttavia non colgono tutto il valore economico prodotto dal cinema e dall’audiovisivo italiano in termini di immagine dell’Italia nel mondo, eventi legati al mondo del cinema, valore economico dei parchi tematici legati al cinema. Oggi l’audiovisivo italiano occupa circa 58.000 persone, ma proprio grazie alla forte integrazione con altri settori produttivi, si stima che i posti di lavoro generati nelle filiere connesse siano più del doppio, tra cui anche tutte le professionalità creative e tecniche che lavorano in veste di lavoratori autonomi».
Lo scorso 12 maggio Intesa Sanpaolo ha anche organizzato oggi il webinar Comparto cinematografico italiano nel post Covid, moderato da Vito Sinopoli (amministratore unico di Duesse Communication), al quale hanno partecipato il Ministro della Cultura Dario Franceschini, Pierluigi Monceri, responsabile della Direzione regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo, Nicola Corigliano, coordinatore Desk specialistico Media e Cultura Intesa Sanpaolo, Nicola Maccanico, AD di Cinecittà, Stefano Ciullo, Director of Public Policy Italy di Netflix, Paolo Del Brocco, AD di Rai Cinema, Marco Azzani, Director Prime Video Italy ed Edoardo Leo, attore, regista e sceneggiatore.
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