“Bisogna ripensare le campagne di promozione per l’estate. In questa direzione abbiamo commesso tutti degli errori. Per due anni abbiamo stanziato 800mila euro per la realizzazione di campagne di sostegno all’estate. Mi spiace dirlo ma i risultati sono stati davvero modesti. Su questo punto devo dire chiaramente che l’amministrazione non è più disposta a buttare via soldi”. È intervenuto con queste parole il direttore generale cinema del Ministero per i Beni culturali Gaetano Blandini ad Asti durante il convegno “L’estate del cinema d’autore” che si è svolto nell’ambito degli Incontri del cinema d’essai. Ha continuato poi Blandini parlando del Fus e delle recenti norme introdotte in Finanziaria: “Quando le cose non vanno bene è giusto che l’industria cinematografica si lamenti, ma quando vengono presi provvedimenti positivi mi spiace che pochi si siano fatti sentire. Per l’anno prossimo, ad esempio, il Fus sarà di 530 milioni di euro, 100 milioni in più rispetto al Fus di quest’anno. In Finanziaria abbiamo inserito misure di tax credit, un provvedimento che si attendeva da anni. Peccato che dall’industria si siano levati pochi commenti”. Blandini, però, ha anche ammesso il suo dispiacere “per non essere riusciti a inserire in Finanziaria due norme, la prima volta a migliorare il sostegno al prodotto di qualità e di nicchia e la seconda che mirava a dare stabilità normativa a Schermi di qualità. In questi 20 giorni che precedono il dibattito parlamentare sulla Legge Finanziaria dobbiamo incontrarci e lavorare per cercare di farle inserire”. Blandini si è dichiarato moderatamente ottimista sul rifinanziamento del fondo al credito dell’esercizio: “C’è l’impegno del ministro Rutelli e la disponibilità del Ministero dell’Economia e del Parlamento”.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it