Ben 70 milioni e 100 mila dollari l’incasso dell’ultimo week-end (4-6 maggio) di ‘The Mummy Returns’ (Universal), sequel del blockbuster campione d’incassi del 1999. Il secondo episodio del film diretto da Stephen Sommers (interpretato per al seconda volta da Brendan Fraser) supera il suo predecessore, che aveva incassato al suo week-end d’esordio più di 43 milioni di dollari. Con questo risultato ‘La mummia – Il ritorno’ (così si chiamerà in Italia, dove uscirà l’11 maggio per Uip) si posiziona al secondo posto nella classifica delle aperture di maggio dopo ‘Il mondo perduto’ (72 milioni di dollari), scalzando ‘La minaccia fantasma’ (quasi 65 milioni di dollari al primo week-end). Il film di fantascienza è anche l’incasso più alto tra i film d’apertura, usciti in un week-end non festivo, di tutti i tempi. Enorme lo scarto dal secondo classificato: ‘Driven’ (Warner Bros), con Sylvester Stallone ha infatti incassato nel week-end 6 milioni di dollari (raggiungendo globalmente i 21 milioni e mezzo di dollari). Dopo 4 week-end ‘Bridget Jones’s Diary’ (Miramax) si mantiene stabile ai vertici della classifica con 44 milioni e 700 mila di dollari d’incasso globale. ‘Spy Kids’, spy comedy interpretata da Antonio Banderas, (al quarto posto con 4 milioni di dollari) totalizza dopo 6 week-end quasi 100 milioni di dollari. Notevole, inoltre, la media schermo di ‘The Mummy Returns’, che si attesta sui 20 milioni e mezzo di dollari contro la seconda media più alta della top ten: i 2 milioni e 300 mila dollari di ‘Bridget Jones’s Diary’.
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