Boom al botteghino nordamericano dell’ultimo week-end (18-20 maggio) per ‘Shrek’ (DreamWorks). Il lungometraggio animato sull’orco buono alle prese con gli altri protagonisti delle fiabe ha infatti incassato 42 milioni e 100 mila dollari al suo week-end d’esordio, diventando così la seconda migliore apertura di tutti i tempi per un lungometraggio animato (dopo ‘Toy Story 2’, che ne aveva incassati più di 57 milioni). Il cartone animato della DreamWorks, inoltre, è la seconda uscita con più copie nella storia (3.587), dopo ‘Mission impossible: 2’ (3.653). Continua, intanto, il successo di ‘The mummy Returns’ (Universal), che al suo terzo week-end si colloca in seconda posizione con 20 milioni e 500 mila dollari (incassando globalmente 146 milioni e 500 mila dollari). Terza posizione per ‘A Knigt’s Tale’ (Sony), Film d’azione ambientato nel Medioevo (diretto da Brian Helgeland), che con i 10 milioni e 700 mila dollari del week-end supera complessivamente i 32 milioni di dollari. La quarta posizione della top ten Usa e Canada è, invece, occupata dalla new entry ‘Angel Eyes’ (Warner Bros) con 9 milioni e mezzo di dollari d’incasso. Intanto, la commedia sentimentale ‘Bridget Jones’s Diary’ (Miramax), interpretata da Renèe Zellweger, supera i 55 milioni di dollari di incasso globale al suo sesto week-end di permanenza nella classifica nordamericana. Da segnalare, inoltre, l’incasso globale della commedia avventurosa ‘Spy Kids’ (interpretata da Antonio Banderas), che dopo otto week-end supera i 100 milioni d’incasso.
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