Altra elaborazione in corso da parte di Uip, rispetto agli incassi di ‘Mission: impossible 2’ è quella del peso tra città principali e provincia, da cui già si segnalano buoni riscontri; la dispersione dei risultati, nel piano distributivo previsto, è stata bassissima. Nelle prossime settimane avverrà un graduale spostamento dai centri cittadini alle località di villeggiatura, per allungare al massimo la tenuta e sfruttare la domanda sul film. “A caldo – conclude Borg – posso dire che noi abbiamo messo tutta la forza possibile in questa operazione: chi non si è trovato completamente pronto per l’allungamento della stagione, soprattutto a livello di mentalità, è stato l’esercizio. Una parte ha fatto resistenza illogica, considerato l’evento; non sono per niente d’accordo, inoltre, con chi aveva chiuso i cinema e li ha riaperti solo per ‘Mission: impossible 2’. Non è questo il modo più corretto di operare, rispetto al pubblico”.
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