Il punto sul box office italiano: il mese di maggio 2024

Un maggio pessimo per le nostre sale che hanno incassato solo 24,2 milioni di euro, con un calo del 40% rispetto all'anno scorso e del 50% sul 2019

Maggio 2024 è stato un pessimo mese per il box office italiano. Nell’ultimo mese i nostri cinema hanno incassato solo 24,2 milioni di euro per 3,3 milioni di presenze. Sono numeri dimezzati rispetto al 2019 – quando le entrate al botteghino erano di 48,2 milioni di euro – ma anche molto lontani da quelli del 2023 (40 milioni di euro).

Rispetto maggio 2019, il calo è del 50%, mentre rispetto a maggio 2023 è del 40%.
E negativo è anche il confronto con il mese precedente: -19% sugli incassi del già debole aprile 2024.

Purtroppo, come si vede nella Top 10 sotto, a maggio 2024 nessun film è riuscito ad abbattere il muro dei 3 milioni di euro. Il “miglior” incasso è stato quello de Il regno del pianeta delle scimmie (Disney) di 2,6 milioni; un risultato discreto anche se in Spagna – dove i cinema stanno faticando anche più che in Italia – il film è arrivato a 5,7 milioni euro.
Secondo incasso del mese è stato Challengers che, uscito il 24 aprile, ha tenuto bene nelle settimane successive raccogliendo a maggio altri 2,4 milioni per arrivare a un totale di oltre 4,2 milioni.

Da The Fall Guy a Garfield, da IF a Furiosa, diversi titoli hanno purtroppo registrato performance sotto le aspettative.

Belle sorprese sono state invece quelle delle uscite evento dei documentari Sarò con te sulla vittoria dello scudetto del Napoli e Il segreto di Liberato sul misterioso artista napoletano, che hanno rispettivamente raccolto 1,4 e 1,1 milioni di euro.

I MAGGIORI INCASSI

I 10 migliori incassi di maggio 2024 sono stati:

1) IL REGNO DEL PIANETA DELLE SCIMMIE (DISNEY): 2.627.868 euro
2) CHALLENGERS (WARNER): 2.367.833 euro
3) THE FALL GUY (UNIVERSAL): 1.992.047 euro
4) GARFIELD – UNA MISSIONE GUSTOSA (EAGLE): 1.963.595 euro
5) IF – GLI AMICI IMMAGINARI (EAGLE): 1.442.881 euro
6) SARO’ CON TE (NEXO): 1.423.456 euro
7) IL SEGRETO DI LIBERATO (BE WATER): 1.130.083 euro
8) FURIOSA: A MAD MAX SAGA (WARNER): 1.086.070 euro
9) LA PROFEZIA DEL MALE (EAGLE): 1.064.425 euro
10) CONFIDENZA (VISION): 806.364 euro

GLI INCASSI DELLE DISTRIBUZIONI

Se ad aprile la prima casa di distribuzione era stata Universal, ad aprile il primato passa a Eagle Pictures che, sommando gli incassi di Garfield – Una missione gustosa, IF – Gli amici immaginari e La profezia del male (oltre agli altri suoi titoli in programmazione), arriva a un box office complessivo di 5,2 milioni di euro, per una quota di mercato del 21,5%. Secondo miglior distributore del mese è Warner con 3,8 milioni di euro e una quota del 15,6%, mentre chiude il podio Universal con 3,3 milioni e il 13,8% di quota.
Seguono Disney con 2,8 milioni di euro (11,4% di quota) e Nexo con un ottimo 1,6 milioni di euro (6,5% di quota).

QUOTE DI MERCATO PER NAZIONALITA’

Come già ad aprile, anche a maggio i film statunitensi hanno raccolto più della metà degli incassi complessivi (il 53,8%) per 13 milioni di euro. In un contesto molto critico, le co-produzioni italiane hanno tutto sommato retto con un box office complessivo di 5,7 milioni di euro per una quota del 23,6%. A maggio 2019, gli incassi del cinema italiano erano stati molto simili (5,9 ,milioni di euro), mentre a maggio 2023 erano stati anche più bassi (4,4 milioni di euro). Nel mese precedente, ad aprile 2024, la quota di mercato del nostro cinema era però del 29% e gli incassi dei film italiani ammontavano a 8,6 milioni di euro.

AGGIORNAMENTO SUL 2024

Dal 1° gennaio al 31 maggio 2024, il mercato theatrical italiano di questi primi cinque mesi ha registrato incassi per 190 milioni di euro e 26,9 milioni di presenze. Da settimana scorsa, il box office nazionale è sceso sotto i livelli del 2023: a fine maggio siamo sotto di 2,7 milioni di euro (-1,4%) e 31,5 milioni di spettatori (-0,1%). Dopo che a fine aprile eravamo a +8,6% sugli incassi, con la fine di maggio si registra dunque un’inversione di tendenza con il mercato che viaggia ormai col “segno -” davanti rispetto all’anno precedente.

Negativo è ovviamente anche il paragone col 2019, con -33,2% sul box office e -39% sulle admissions.

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