Giugno 2023 segna un risultato importante: è il primo mese dell’anno in cui il mercato cinematografico registra un “segno +” nel confronto con il pre-pandemia. Dal 1 al 30 giugno 2023, infatti, si sono contati incassi per 28.598.990 euro e 4.588.237 presenze, ossia +12,9% sul box office e 14,9% sul numero di spettatori rispetto a giugno 2019.
Si conferma e incrementa il trend positivo della ripresa verso i livelli pre-Covid: il confronto mese su mese 2023 vs. 2019, a febbraio era di ben il -52%, ma poi la forbice è andata progressivamente accorciandosi (-33,9% a marzo; -28,2%, ad aprile; -16% a maggio) per arrivare ora a poter vedere il “+” davanti ai numeri.
Detto questo, giugno è un mese storicamente non eccezionale per il mercato italiano per via della forte concorrenza del sole, delle attività outdoor e delle vacanze. Quest’anno però, con il contributo delle iniziative di Cinema in Festa e di Cinema Revolution, e soprattutto grazie a un’offerta di blockbuster di grande appeal, il settore theatrical sta resistendo. Rispetto al (forte) mese precedente di maggio 2023 si segna così -28,64% sugli incassi e un -15,86% sulle presenze.
Ampiamente positivo il confronto con giugno 2022, quando i migliori risultati erano stati quelli di Jurassic World – Il dominio con 7 milioni, di Top Gun: Maverick con 5,7 milioni e di Lightyear – La vera storia di Buzz con 1,8 milioni: +37,6% sugli incassi e +56,8% sulle presenze. Ma qui la vittoria era più facile.
Nota negativa, come approfondiamo meglio dopo, è stata la scarsa presenza del cinema italiano che, nel mese di giugno, ha raggiunto una quota di mercato di solo il 7%, in confermando la discesa in corsa già dal mese precedente quando era dell’11%. Certo, qui c’è da considerare che il prezzo del biglietto per i film italiani è ora di 3,5 euro, però, si fa notare la presenza nella Top 10 dei maggiori risultati del mese di un solo titolo di produzione nazionale: Rapito di Marco Bellocchio.
I MAGGIORI INCASSI
I 10 film ad aver raccolto i migliori incassi a giugno 2023 sono stati:
1) LA SIRENETTA (DISNEY): € 6.122.029 / 984.671 presenze
2) SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE (EAGLE): € 5.993.676 / 951.582 presenze
3) ELEMENTAL (DISNEY): € 2.742.573 / 398.300 presenze
4) TRANSFORMERS – IL RISVEGLIO (EAGLE): € 2.576.342 / 466.783 presenze
5) THE FLASH (WARNER): € 2.300.203 / 372.570 presenze
6) FAST X (UNIVERSAL): € 1.789.609 / 265.649 presenze
7) INDIANA JONES E IL QUADRANTE DEL DESTINO (DISNEY): € 1.110.863 / 148.949 presenze
8) RAPITO (01 DISTRIBUTION) € 1.002.059 / 169.048 presenze
9) THE BOOGEYMAN (DISNEY) € 773.138 / 119.323 presenze
10) FIDANZATA IN AFFITTO (EAGLE): € 462.059 / 63.966 presenze
GLI INCASSI DELLE DISTRIBUZIONI
Come per il mese di maggio, anche per giugno Disney si conferma la casa di distribuzione che ha ottenuto i maggiori incassi con un box office di 11,2 milioni per una quota di mercato del 39% (ad aprile la prima società era stata Universal, a marzo Warner, mentre nei 4 mesi precedenti era stata Disney). Poco distante dietro Disney, in seconda posizione, è Eagle Pictures con 9,2 milioni (32%). Chiude il podio Warner con 2,3 milioni (8%), A seguire, Universal con 2 milioni (7%) e 01 Distribution con 1,3 milioni (4%).
QUOTE DI MERCATO PER NAZIONALITA’
A livello di quote di mercato per nazionalità, si acuisce lo stra-potere del cinema statunitense: i film made in Usa hanno incassato 21,1 milioni con un’imponente quota di mercato di ben il 73,8%. In seconda posizione L’Inghilterra con 4,3 milioni (15%) e poi l’Italia che, contando le co-produzioni, arriva a 2,1 milioni di euro, per un peso di solo il 7% sul box office complessivo. Rispetto al mese precedente, gli incassi dei film italiani si sono più che dimezzati: a maggio il nostro cinema era arrivata a 4,4 milioni al box office per l’11% di quota. A incidere sugli incassi sicuramente il fatto che con l’iniziativa Cinema Revolution il biglietto dei film italiani è di soli 3,5 euro, ma è oggettiva l’assenza di titoli che siano stati in grado di attirare il pubblico; unica eccezione è Rapito di Bellocchio che, uscito il 25 maggio, a giugno ha raccolto 1 milione di euro per quasi 170mila presenze. Peccato, perché in questi primi mesi del 2023 il cinema italiano si era difeso bene e anche ad aprile aveva contato 7,1 milioni di euro per una quota del 16%.
Giugno, e in generale tutta l’estate, è un periodo storicamente molto debole per il cinema italiano; anche nel 2022 la quota di mercato era dell’8%.
AGGIORNAMENTO SUL 2023
Dal 1° gennaio al 30 giugno 2023, il box office del cinema italiano è arrivato a 221.385.573 euro per 31.606.057 presenze. Rispetto al 2019, questi primi sei mesi dell’anno registrano complessivamente un -28% sul box office e -34% sulle presenze. Continua ad accorciarsi la distanza sul pre-Covid: nei primi due mesi del 2023 il confronto con i primi due mesi 2022 era del -39,3% sugli incassi, a marzo è sceso a -37,8%, ad aprile a -35,3% e a maggio del 32%. Si fa dunque estremamente realistica l’ipotesi di chiudere l’anno a un -30% sul pre-Covid.
Sullo stesso periodo del 2022 siamo invece a +57% sugli incassi e +54% sulle presenze.
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