Non è bastata la controversa intervista al TG1 nel corso della quale Gennaro Sangiuliano ha provato a spiegare il caso Boccia, il cui scandalo lo ha travolto nel corso degli ultimi giorni: il Ministro della Cultura ha rassegnato le sue dimissioni irrevocabili.
Stando a quanto riportato da Adnkronos, Sangiuliano ha inviato una lettera alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella quale dichiara di aver “a lungo meditato, in giornate dolorose e cariche di odio nei miei confronti da parte di un certo sistema politico mediatico” e di aver quindi deciso di “rassegnare in termini irrevocabili le mie dimissioni da Ministro della Cultura“.
L’ormai ex titolare del dicastero del MiC, dal quale si attende ancora la pubblicazione dei decreti direttoriali relativi al nuovo decreto legge tax credit produzione, ha ringraziato la premier per “avermi difeso con decisione, per aver già respinto una prima richiesta di dimissioni e per l’affetto che ancora una volta mi hai testimoniato“. Sangiuliano afferma di ritenere “necessario per le Istituzioni e per me stesso di rassegnare le dimissioni“. “Questo lavoro non può essere macchiato e soprattutto fermato da questioni di gossip – ha continuato – Le Istituzioni sono un valore troppo alto e non devono sottostare alle ragioni dei singoli. Io ho bisogno di tranquillità personale, di stare accanto a mia moglie che amo, ma soprattutto di avere le mani libere per agire in tutte le sedi legali contro chi mi ha procurato questo danno, a cominciare da un imminente esposto alla Procura della Repubblica, che intendo presentare“.
Già annunciato il nome del suo successore: si tratta di Alessandro Giuli, attuale presidente del Maxxi il cui giuramento è atteso per la serata di oggi, venerdì 6 settembre 2024. Giuli è stato condirettore del Foglio, oltre che conduttore televisivo; nel 2022, la nomina proprio del Ministro Sangiuliano al museo nazionale d’arte contemporanea di Roma.
Finisce così “l’era” Sangiuliano al MiC. A portare alle dimissioni è il caso legato a Maria Rosaria Boccia: l’imprenditrice 41enne ha affermato di essere stata nominata “Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi” con un post sui social, fatto poi smentito dallo stesso Ministero. Tuttavia, si è cominciato a indagare sul ruolo dell’imprenditrice e su eventuali suoi coinvolgimenti istituzionali. Gennaro Sangiuliano ha infine ammesso di essere legato alla Boccia da un rapporto affettivo personale. A seguito dello scandalo, legato anche alla presunta diffusione di documenti riservati relativi al G7 della Cultura, Sangiuliano ha presentato prime dimissioni alla premier Meloni, che le ha tuttavia inizialmente respinte. Ora, quelle irrevocabili e il punto sulla vicenda.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it