Torna dal 2 maggio al 15 giugno 2023 con l’edizione numero 23 il Festival del Cinema Italiano di Tokyo, la rassegna dedicata alla nostra produzione, importante ponte culturale tra Italia e Giappone. Organizzato da Cinecittà, Istituto Italiano di Cultura di Tokyo e Asahi Shimbun (colosso dell’editoria giapponese), con il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo e l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il Festival ha portato a Tokyo nel corso degli anni artisti del livello di Marco Bellocchio, Ferzan Ozpetek, Roberto Andò, Giuseppe Piccioni, Ligabue, Alba Rohrwacher, Jasmine Trinca, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria, Paola Cortellesi, Silvio Orlando, Valerio Mastandrea.
Circa il 50% dei film presentati nella rassegna hanno trovato poi distribuzione in Giappone.
La selezione dei film è curata da Takashi Matsuura, critico del Dipartimento Promozione Culturale dell’Asahi Shimbun. Il festival si tiene tradizionalmente durante la Golden Week, il periodo delle vacanze primaverili giapponesi, legate ad alcune importanti ricorrenze religiose.
Le proiezioni si terranno nella grande sala Yurakutcho Asahi Hall (un complesso da oltre 700 posti sempre gremito) di Ginza, centralissimo quartiere di Tokyo, dal 2 al 7 maggio, e ad Osaka, presso l’ABC Hall (300 posti) l’11 e 12 giugno 2023 e proseguiranno on line sulla piattaforma Brightcove dal 15 maggio al 15 giugno.
Tredici i film selezionati quest’anno, opere che hanno partecipato a festival internazionali vincendo premi prestigiosi: Calcinculo di Chiara Bellosi, Chiara di Susanna Nicchiarelli, Il colibrì di Francesca Archibugi, Corro da te di Riccardo Milani, Delta di Michele Vannucci, Esterno notte di Marco Bellocchio, Gigi la legge di Alessandro Comodin, La stranezza di Roberto Andò, L’immensità di Emanuele Crialese, Nostalgia di Mario Martone, Siccità di Paolo Virzì, La stranezza di Roberto Andò. Fanno parte della selezione tre titoli già acquisiti da distributori giapponesi, che avranno la propria anteprima al Festival: In viaggio di Gianfranco Rosi, Leonora addio di Paolo Taviani, Il signore delle formiche di Gianni Amelio.
Ad accompagnare la selezione, insieme a Nicola Maccanico, AD di Cinecittà, una delegazione artistica protagonista di incontri e presentazioni con il pubblico: Toni Servillo, Roberto Andò, Luigi Lo Cascio, Tommaso Ragno, Chiara Bellosi, Gianfranco Rosi, Kasia Smutniak, Emanuele Crialese.
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