Riparte l’iniziativa a cura di IFC – Italian Film Commissions dal titolo “Cinema a Km 0: a scuola con le Film Commissions“, realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MIM e che si avvale della partecipazione di sette Film Commissions regionali in qualità di soggetti attuatori.
Le Film Commission in questione sono quelle di Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche, Trentino, Valle d’Aosta e sono stati coinvolti alcuni istituti scolastici di Teramo per l’Abruzzo, di Potenza per la Basilicata, di Napoli per la Campania, di Udine e Trieste per il Friuli Venezia Giulia, di Civitanova Marche per le Marche, di Trento per il Trentino, di Aosta per la Valle d’Aosta.
Tra gli obiettivi formativi dell’iniziativa, il cui coordinamento nazionale è affidato a Federica D’Urso, Responsabile Scientifica, ci sono senso critico, lavoro collettivo, complessità e senso di responsabilità. Con questo corso, giunto alla sua seconda edizione, le Film Commission italiane intendo recuperare la ricaduta prodotta dalle produzioni cinematografiche sui territori – assistite e supportate dalle FC stesse – per creare nuovo valore e utilità sociale, scegliendo il mondo della scuola come beneficiario.
Attraverso le testimonianze dirette di chi le immagini le crea, si cercherà di capire assieme a professori e alunni quanto sia necessario e utile saper lavorare in gruppo; quanto sia importante saper progettare e farsi carico delle proprie responsabilità, come si possa fare della complessità un alleato e come tutto ciò serva a sviluppare un proprio senso critico. Questi sono elementi educativi e didattici che il cinema, a modo suo, condivide con il mondo della scuola ed è proprio in quest’area di contenuti condivisi che si muove il progetto.
Il corso è articolato in tre moduli, che si sviluppano attraverso l’utilizzo di materiali audiovisivi della propria regione:
- Luoghi e location: capire come avviene fattivamente la trasposizione tra luoghi (realtà) e location (finzione) dà modo ai ragazzi di comprendere come e perché viene costruita
un’immagine e allo stesso tempo come viene costruito il rapporto tra realtà e finzione nei film. Gli stessi luoghi diventano allora dei marker utili a produrre conoscenza e cittadinanza. - Fare un film: portare a conoscenza i discenti dell’iter produttivo complessivo di un film dall’idea alla sua distribuzione in sala – al fine di apprezzare la complessità che c’è dietro alla
lavorazione di un film e comprendere a fondo i percorsi progettuali che portano alla sua realizzazione attraverso il lavoro collettivo. - Educazione ai media: oggi è importante e utile avere consapevolezza degli ambienti (i media) in cui le immagini vengono fruite, prodotte e veicolate. Nel rapporto con esse è importante
avere consapevolezza delle proprie responsabilità, riflettendo sul contesto e la forma in cui vengono prodotte e sulle implicazioni di quando vengono rese pubbliche per cercare di diventare sia produttori che utenti consapevoli.
Fonte: IFC
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