I Wonder Pictures supporta gli esercenti

A ottobre ripartono le I Wonder Stories, l’appuntamento mensile con i documentari di I Wonder Pictures: una serie di uscite evento accompagnate da contenuti speciali. E per il secondo anno I Wonder supporterà gli esercenti nella promozione delle I Wonder Stories. Chi abbraccerà il progetto nella sua interezza, proponendo tutti i film in programma, riceverà un contributo economico per il sostegno delle attività di marketing territoriale messe in atto dalle sale per sostenere il film. Gli esercenti potranno presentare il proprio progetto marketing, avanzando proposte di comunicazione sia dei singoli titoli sia delle I Wonder Stories nella loro totalità, entro lunedì 3 settembre 2018, inviando una mail a distribution@iwonderpictures.it. La proposta dovrà riguardare i primi quattro eventi dell’offerta: Renzo Piano: L’architetto della luce di Carlos Saura (14-17 ottobre), Almost Nothing. Cern: Experimental City di Anna de Manincor (18-21 novembre), The Eyes of Orson Welles di Mark Cousins (16-19 dicembre) e Matangi / Maya / M.I.A. di Steve Loveridge (20-23 gennaio 2019). Una commissione interna di I Wonder PIctures selezionerà i dieci progetti migliori sulla base della creatività, fattibilità e innovazione. In palio un contributo di 3mila euro al primo classificato, di 2mila euro per il secondo, di mille euro per il terzo e di 500 euro per le successive sette posizioni. I progetti selezionati saranno annunciati su Box Office. L’iniziativa I Wonder Stories è realizzata in collaborazione con Biografilm Festival – International Celebration of Lives, Regione Emilia-Romagna, Unipol Gruppo Finanziario, Sky Arte HD, Radio2 e MYmovies.it.

«Abbiamo deciso di incentivare la creatività degli esercenti con un’iniziativa volta a sostenere le loro attività promozionali sulle nostre I Wonder Stories», ha dichiarato Andrea Romeo a Box Office. «I nostri sono sì eventi singoli ma sono anche una collection che ogni mese porta nei cinema storie diverse che hanno in comune il sostegno di I Wonder Unipol Collection, Sky e Radio 2. Abbiamo pensato però di coinvolgere direttamente i singoli gestori di cinema, chiedendo loro di raccontarci cosa pensano di fare per sostenerle. Siamo pronti a sostenere con investimenti geolocalizzati sui loro cinema, con una comunicazione Facebook e con altre iniziative mirate, coloro che sceglieranno di programmare i nostri titoli. Oltre a questo, come specificato nel comunicato, le iniziative più brillanti ed efficaci che ci saranno piaciute maggiormente avranno un sostegno economico speciale che va dai 500 ai 3mila euro. Mi aspetto attività mirate sulle stories nel loro complesso ma anche sul singolo evento perché ogni titolo ha una sua caratteristica precipua e si rivolge a un pubblico determinato. Ci aspettiamo di essere stupiti dalla creatività degli esercenti; vogliamo essere di stimolo per le sale, per fidelizzarle alla nostra proposta. Siamo partiti da una considerazione: noi non conosciamo il loro pubblico. Noi conosciamo il prodotto che proponiamo e la linea editoriale sulla quale ci muoviamo. Però dobbiamo riflettere sul fatto che sono gli esercenti a conoscere lo spettatore di riferimento, e la loro azione è fondamentale. Vogliamo dire loro: ci fidiamo di voi, vi conosciamo, vi studiamo e vogliamo essere con voi in questo aspetto fondamentale che è il dialogo con lo spettatore. Non stiamo inventando niente di nuovo; queste iniziative sono presenti in tutti i principali mercati. Vogliamo che l’esercente senta che I Wonder è sempre disponibile al dialogo rispetto alle sue esigenze e a supportarlo se ha idee buone per lanciare i nostri titoli. Questa iniziativa, che parte in questi giorni con le I Wonder Stories e si chiuderà a inizio settembre con i primi progetti selezionati, pensiamo di allargarla anche ai nostri film in listino. Dobbiamo trovare il titolo giusto su cui lavorare. Potessi tornare indietro mi piacerebbe partire da Dio esiste e vive a Bruxelles».

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