I Wonder, “lottare per la qualità”

“Il prossimo anno si prospetta eccezionale per il cinema spettacolare e noi ci auguriamo che lo sia anche per il cinema di qualità” ha dichiarato Andrea Romeo, direttore generale di I Wonder Pictures, presentando a Ciné l’offerta della società. “Ringrazio tutti voi – ha continuato il manager – perché quello che abbiamo realizzato negli ultimi 12 mesi non sarebbe stato possibile senza la vostra attenzione alle nostre proposte. Abbiamo composto per il prossimo semestre un listino formato da titoli di qualità, sia documentari, che sono la nostra storia, sia film di finzione, che sono il nostro presente e la nostra scommessa”. Il film di punta di I Wonder è la commedia francese Le brio “che in Francia ha totalizzato 1,2 milioni di presenze e che anche in Italia può avere un pubblico molto ampio. Lo consideriamo un seguito ideale di Due sotto il burqa che aveva la stessa protagonista, Camélia Jordana”. Romeo ha poi presentato alcuni dei titoli del nuovo listino, nell’ordine: La promessa dell’alba, “grande produzione da 16 milioni di euro di budget, con Charlotte Gainsbourg nel ruolo della vita”; We the Animals, “una scommessa, un piccolo film premiato al Sundance che può ambire agli Oscar”; Museo, “opera di grandissima qualità e visionarietà”, Orso d’Argento a Berlino per la sceneggiatura, interpretato da Gael Garcia Bernal; Summer di Kirill Serebrennikov, in concorso a Cannes, “melò con tono alto che funzionerà molto nel mondo della pubblicità e della televisione”; Touch Me Not di Adina Pintille, Orso d’Oro a Berlino “che scandalizzerà emotivamente”; Another Day of Life, film di animazione che traspone sul grande schermo l’omonimo libro del grande giornalista di guerra Ryszard Kapuscinski, presentato a Cannes fuori concorso.

Il manager ha poi presentato il listino degli eventi – tutti documentari molti dei quali biografici – che compongono il cartellone delle I Wonder Stories, in programma nel calendario delle uscite con cadenza mensile. Sono stati mostrati i trailer di Renzo Piano: L’architetto della luce diretto da Carlos Saura; Almost Nothing – Cern: Experimental City; The Eyes of Orson Welles e Mc Queen sul dirompente stilista inglese.

Romeo ha concluso con un auspicio: “Vi chiediamo di lottare per la qualità. Andare a vedere i film al cinema deve tornare a essere di moda. I film possono insegnare a pensare, a essere persone e comunità migliori; dobbiamo ricordarlo agli spettatori”.

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