I set in Alto Adige

Terminate ieri le riprese altoatesine di Max and Héléne di Giacomo Battiato. Il progetto, prodotto da 11 Marzo Film e Rai Fiction, è stato sostenuto dalla BLS-Film Fund & Commission dell’Alto Adige con 340.000 euro. Il film, che andrà in onda il giorno della memoria il prossimo 27 gennaio, racconta la tormentata e drammatica storia d’amore tra Hélène Blondel (interpretata da Carolina Crescentini) e Max Sereni (interpretato da Alessandro Avarone) durante gli anni del nazismo. Il 16 settembre, invece, è stato battuto il primo ciak in Alto Adige di Outside the Box di Philip Koch, una produzione tedesca Walker + Worm Film GmbH sostenuta da Bls con un finanziamento di 400mila euro. Il film racconta la storia di un gruppo di giovani manager rampanti selezionati per partecipare a un training camp in Alto Adige dove ognuno dovrà dimostrare le proprie capacità. Le riprese, che si svolgeranno tra Bolzano, Merano e Caldaro continueranno fino al 16 ottobre, coinvolgendo vari professionisti altoatesini come: Philipp Moravetz responsabile di produzione, Daniel De Franceschi location scout, Patrick Bruttomesso assistente del suono e Irene Ammaturo segretaria di produzione. Il 15 settembre è arrivata in Alto Adige anche una coproduzione internazionale. Il regista Giuseppe Petitto ha iniziato le riprese a Vipiteno di Lucy in the Sky, film prodotto da Martha Productions in coproduzione con la slovena Gustav Film e la svizzera Ventura film e sostenuto con un finanziamento di 200mila euro. Il film racconta la storia di Nicole e Roman, una coppia alle prese con le difficoltà familiari e con la crescita della loro unica figlia, Lucy, una bambina di otto anni dal carattere solitario. La troupe, che resterà in Alto Adige fino a fine ottobre, oltre che a Vipiteno girerà anche a Dobbiaco e a Campo di Trens.In queste settimane sono in corso anche le riprese di Freestyle Stories in South Tyrol di Nora Serani, un documentario interamente ambientato sulle Dolomiti che vede come protagonisti alcuni sportivi altoatesini esperti in diverse discipline estreme. Il documentario è prodotto dalla società altoatesina Wingman Cooperation di Brunico ed è sostenuto dalla Bls con un finanziamento di 44.204 euro. Dal 2010 la BLS gestisce il Fondo che la Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige mette a disposizione delle case di produzione per sostenere le produzioni di documentari, lungometraggi e serie televisive realizzati totalmente o in parte sul territorio provinciale. Il fondo di 5 milioni di euro è destinato al sostegno di progetti cinematografici e televisivi di ogni genere, con particolare attenzione alle coproduzioni tra il mercato di lingua italiana e quello di lingua tedesca. Per usufruire del Fondo della Bls è necessario che le produzioni reinvestano sul territorio almeno il 150% del contributo ricevuto.

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