Netflix parteciperà alla 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (29 agosto – 8 settembre) con cinque film e un documentario originali.
Nel film 22 JULY, Paul Greengrass (Captain Phillips – Attacco in mare aperto, United 93) racconta la vera storia delle conseguenze causate dall’atroce attacco terroristico che colpì la Norvegia. Il 22 luglio 2011, 77 persone sono morte a causa di un duplice attentato per mano di un estremista di destra: l’esplosione di un’autobomba nel centro di Oslo e una sparatoria in un campus giovanile organizzato dal Partito Laburista Norvegese. Il film, attraverso gli occhi e le emozioni di uno dei superstiti, racconta il superamento del trauma e la normalizzazione del paese dopo l’attentato.
Diretto da Alfonso Cuarón (Gravity, I figli degli uomini, Y Tu Mama Tambien), il film è ambientato negli anni ’70 a Città del Messico e racconta un anno turbolento della vita di una famiglia borghese. Cuarón, ispirato dalle figure femminili della sua infanzia, tesse un’ode al matriarcato che ha caratterizzato la sua esistenza.
The Ballad of Buster Scruggs è un film antologico western che racconta sei storie distinte ambientate sulla frontiera americana e raccontate attraverso la voce unica dei fratelli Joel e Ethan Coen. “Abbiamo sempre amato i film a episodi, in particolare i film Italiani degli anni Sessanta in cui diversi registi lavoravano su un tema comune. Avendo scritto un’antologia di storie western, abbiamo cercato di fare lo stesso, sperando di riuscire a coinvolgere i migliori registi di oggi. È stata una grande fortuna che alcuni di loro abbiano accettato di partecipare.”
Nel 1970, il leggendario regista Orson Welles (Citizen Kane) iniziò a girare la sua ultima opera con un celebre cast che include John Huston, Peter Bogdanovich, Susan Strasberg e Oja Kodar, compagna del regista nell’ultima parte della sua vita. Intaccata da problemi finanziari, la produzione, mai conclusa, si protrasse fino al 1976 e iniziò ad essere mal vista dall’industria cinematografica. Oltre mille bobine del film sono rimaste nascoste in un caveau di Parigi fino a marzo 2017, quando i produttori Frank Marshall (che aveva lavorato come direttore di produzione dello stesso film fin dalle riprese iniziali) e Filip Jan Rymsza hanno lavorato per dar vita all’opera di Welles 30 anni dopo la sua morte. Il film finale di Welles è uno spaccato dell’era cinematografica di quei tempi, ma allo stesso tempo l’ultima attesissima opera dello straordinario maestro del cinema.
Il premio Oscar Morgan Neville (20 Feet from Stardom) racconta in un documentario la provocatoria storia del leggendario regista Orson Welles nei suoi ultimi 15 anni di vita.
L’emozionante racconto degli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi e della settimana che ha cambiato per sempre la vita della sua famiglia. Il film è diretto da Alessio Cremonini, con Alessandro Borghi, Max Tortora, Milvia Marigliano e con Jasmine Trinca. Il film è una produzione Cinemaundici e Lucky Red, dal 12 settembre su Netflix e nei migliori cinema.
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