Nuova fumata bianca da Hollywood. In questi mesi sono proseguite le trattative tra gli studios e le diverse parti sociali in rappresentanza di numerosi settori tecnici del mondo del cinema e dell’audiovisivo: tra le trattative più delicate c’era quella tra i produttori e l’Animation Guild, ma si è arrivati ad un accordo.
Stando a quanto riportato dalle fonti estere, dopo diverse settimane di stallo l’Animation Guild ha reso noto di aver raggiunto un tentative deal con gli studios e gli streamers che dovrebbe portare ad un nuovo contratto di tre anni per gli appartenenti al sindacato nell’area di Los Angeles. L’accordo, che sembrava impossibile ad agosto dopo l’ennesimo stop alla trattative, include anche nuove norme sul linguaggio dell’intelligenza artificiale, tema più che mai spinoso soprattutto nel settore dell’animazione. Non sono stati svelati dettagli, se non che contiene disposizioni in materia di notifica e consultazione.
Le paghe aumenteranno inoltre del 7% il primo anno, del 4% il secondo e del 3.5% il terzo e ultimo anno di accordo, che prevede inoltre la possibilità di lavorare da remoto. I nuovi finanziamenti per i piani sanitari e pensionistici degli iscritti eviteranno costi aggiuntivi o riduzioni dei benefici, e ai giorni festivi sarà aggiunto il Juneteenth, noto come noto come Giornata dell’Indipendenza e Giornata dell’Emancipazione.
«I membri del nostro Tavolo e del Team di supporto sono stati molto determinati a ottenere tutto ciò che era possibile ottenere durante queste discussioni – ha dichiarato il rappresentante del sindacato Steve Kaplan – Come sempre, questo nuovo accordo ci dà una solida base su cui lavorare per mantenere forte la nostra industria nei prossimi tre anni».
Fonte: Animation Guild
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it