Il Palisades Wildfire scoppiato nella mattinata del 13 gennaio 2025 deve ancora essere pienamente domato e l’allarme in California non è ancora cessato, ma mentre la cenere ricopre migliaia di edifici distrutti dalle fiamme, si iniziano a intravedere le conseguenze che gli incendi avranno per Hollywood e l’industria audiovisiva. Nel terribile disastro naturale sono morte almeno 10 persone ed è stata rasa al suolo un’area pari alla città di Manhattan o San Francisco: decine di migliaia gli evacuati e tra loro anche molte grandi star che hanno perso casa e ricordi nell’incendio, ma purtroppo i danni vanno ben oltre.
Per iniziare, sono stati cancellati diversi eventi previsti in questa prima parte di anno nuovo, iniziato non proprio nel migliore dei modi a Hollywood e dintorni. Sono state annullate le première di film come Better Man, Wolf Man, la serie Scissione e molto altro; cerimonie come quella dei Critics Choice Awards sono state rinviate a febbraio e anche l’Academy si è ritrovata costretta a posticipare l’annuncio delle nomination per gli Oscar 2025: prima la finestra è stata spostata di un paio di giorni, poi si è deciso di estendere ulteriormente il periodo di voto e di fissare la data degli annunci al 23 gennaio 2025 – per il momento, però, è escluso un rinvio della cerimonia prevista per il 2 marzo 2025.
Non è tutto, purtroppo. Le case di produzione hanno dovuto infatti fermare le produzioni e chiudere gli studios: Universal, Warner e Disney, le cui sedi si trovano a Burbank, subito dietro le colline di Hollywood, sono tra queste. Le conseguenze peggiori sono naturalmente sulle spalle dei lavoratori freelance, costretti all’ennesimo stop dopo gli anni della pandemia da Covid-19 e lo sciopero del sindacato sceneggiatori e attori che ha bloccato l’industria da aprile a ottobre 2023. Le fiamme hanno inoltre distrutto le attrezzature di diversi operatori del settore, con danni economici ancora tutti da quantificare sia per i singoli che per le grandi realtà – che tuttavia hanno già iniziato a donare qualcosa: Disney 15 milioni di dollari, ComCast e Netflix 10 milioni ciascuno.
«È davvero dura, perché ogni volta che mi sembra di aver preso una sorta di slancio e che le cose stiano andando avanti, c’è un altro ostacolo», ha dichiarato l’attore Evan Shafran, che vive nella zona di Burbank e che nel 2024 non ha guadagnato abbastanza per avere diritto all’assicurazione sanitaria SAG-AFTRA quest’anno, a Variety: «Abbiamo ancora più bisogno di lavoro ora che c’è stato l’incendio. La gente non si rende conto di quanto la mancanza di lavoro qui stia colpendo tutti e dell’effetto a cascata. Tutti stanno soffrendo».
Le fiamme non hanno risparmiato anche alcune delle location scelte dagli studios di Hollywood nel corso degli anni: la Palisades Charter High School vista in Carrie e Quel pazzo venerdì è bruciata, così come la villa della serie Hacks e quella vista nell’acclamata Succession; lo storico edificio noto come Crank House, set di Hocus Pocus, Matilda, Scream 2 e Prova a prendermi è stato severamente danneggiato, mentre si è salvata la casa di Beverly Hills, 90210 situata ad Altadena.
Fonte: Variety
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