Hollywood piange John Calley

Il cinema americano piange la scomparsa del produttore John Calley, avvenuta a Los Angeles il 13 settembre, all’età di 81 anni. Calley nel corso di oltre 50 anni di carriera aveva ricoperto ruoli di primo piano in tre grossi studios: Warner (negli anni 70), MGM/United Artists (negli anni 90) e, infine, Sony, di cui è stato Chairman e CEO a partire dal 1996. Il manager aveva inoltre ricevuto nel 2009 il prestigioso Irving G. Thalberg Memorial Award assegnato dall’Academy of Motion Picture Arts & Sciences. Numerosissimi i grandi film da lui prodotti tra cui ‘Tutti gli uomini del presidente’, ‘Arancia meccanica’, ‘L’esorcista’ e, più recentemente ‘Il Codice Da Vinci’ e ‘Closer’. Calley in particolare ha lavorato a stretto contatto con registi come Stanley Kubrick, Clint Eastwood e Sydney Pollack. Ha dichiarato Amy Pascal, co-chairman di Sony «John Calley è stato per me più di un mentore e di un capo ed è stato l’amico più straordinario e generoso. Aveva una mente tenace per gli affari e l’anima di un artista. Non ha mai ammiccato al pubblico, non ha mai accettato il convenzionale buonsenso degli studios e non ha mai perduto il suo entusiasmo. John è stato la mia luce guida. Mi ha insegnato tutto».
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