La tanto attesa fumata bianca è finalmente arrivata: i produttori della AMPTP di Hollywood e il sindacato IATSE che rappresenta diverse categorie di lavoratori hanno trovato un accordo per il rinnovo del contratto collettivo, la cui scadenza a fine mese minacciava di causare un altro sciopero nell’industria.
Invece, è stato raggiunto un tentative deal per il nuovo Hollywood Basic Agreement and Videotape Agreement, che regolamenta non solo i nuovi compensi per i settori tecnici che compongono le diverse guild della sigla sindacale, ma anche lo spinoso tema dell’uso dell’intelligenza artificiale.
Stando a quanto riportato dalle fonti americane, infatti, è stato stabilito che l’AI potrà essere usata come uno strumento, ma con alcune limitazioni. Dai dettagli diffusi dalla International Alliance of Theatrical Stage Employees, si apprende che i lavoratori potranno chiedere ai datori di lavoro di consultarsi sull’uso delle intelligenze artificiali e che verrà istituito un comitato per offrire formazione sulle competenze in materia. Inoltre, l’uso delle AI non potrà essere esternalizzato a personale non sindacalizzato.
Rendendo esplicita l’analogia con uno strumento, inoltre, l’accordo prevede che se il lavoratore utilizza un proprio sistema di AI, possa addebitare un costo di noleggio del kit ai produttori, proprio come qualsiasi altra attrezzatura. Il nuovo contratto IATSE prevede inoltre già indennità di licenziamento e riqualificazione se un membro dovesse perdere il lavoro a causa di “cambiamenti tecnologici” e questo varrà d’ora in poi anche per le AI. Nessun dipendente, inoltre, potrà essere obbligato a inserire prompt che possano nuocere alla sicurezza del lavoro di altri lavoratori del sindacato.
Come noto, l’AI è stata al centro delle contrattazioni tra sindacato degli sceneggiatori e degli attori lo scorso anno. Anche in quel caso, si è raggiunto un accordo sull’uso e le limitazioni di questa nuova tecnologia.
Fonte: Variety
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