Hollywood, le trattative per evitare un nuovo sciopero sono in stallo

Calma piatta a Hollywood. Oltre un mese fa l’accordo tra la IATSE – International Alliance of Theatrical Stage Employees che raggruppa diverse categorie di lavoratori dello spettacolo – e i produttori della AMPTP sembrava vicino alla chiusura, ma da allora non è arrivata la tanto attesa svolta.

Stando a quanto riportato da fonti americane, infatti, le trattative per evitare un nuovo sciopero nel mondo del cinema e della televisione avrebbero raggiunto una fase di stallo. L’ottimismo di inizio mese si è raffreddato, perché le conversazioni tra 5 sigle e i produttori di Hollywood non hanno portato ad accordi definitivi.

THR nelle ultime ore ha condiviso un aggiornamento che arriva direttamente da Lindsay Dougherty, chairperson della Hollywood Basic Crafts, altra realtà sindacale da circa 7.600 membri della quale fanno parte anche i trasportatori Teamsters e che insieme alla IATSE sta negoziando con l’industria del cinema per garantire ai propri lavoratori un rinnovo del contratto collettivo che sistemi alcune storture del sistema emerse dalla loro parte.

Nella giornata di venerdì scorso si è conclusa la seconda settimana di negoziati mirati con la Alliance of Motion Picture and Television Producers, ma senza esito: «Alla fine degli appuntamenti previsti per giugno, vogliamo chiarire che non siamo interessati a contrattare contro noi stessi – hanno dichiarato la Dougherty e altri quattro leader – Si percepisce una mancanza di urgenza da parte dei datori di lavoro nell’affrontare le questioni che riguardano i nostri membri».

La Hollywood Basic Crafts tornerà al tavolo insieme alla IATSE nel corso di questa settimana, ma il tempo inizia a stringere: il contratto scadrà il 31 luglio ed è già stato annunciato che non verranno concesse proroghe.

Nel frattempo, negli ultimi giorni è stato altresì annunciato che i lavoratori del reparto effetti speciali degli Apple Studios si stanno muovendo per unirsi alla IATSE. La sigla sindacale consta di decine di Local Guild di specifici settori, ai quali ora si stanno aggiungendo anche i VFX artists del colosso di Cupertino.

Fonte: THR