Non ha lasciato indifferenti i circuiti americani la decisione di Warner Bros. di uscire con i propri film in contemporanea al cinema e su HBO Max nel 2021. Dura la risposta di Adam Aron, Ceo di AMC Entertainment: “Chiaramente Warner Bros. intende sacrificare una considerevole porzione dei profitti della sua divisione cinematografica, dei suoi partner di produzione e dei suoi autori, per sovvenzionare la sua startup HBO Max. Per quanto riguarda AMC, faremo tutto il possibile per garantire che Warner non lo faccia a nostre spese. Perseguiremo in modo aggressivo i termini economici che preservino la nostra attività”.
Cineworld Group (che possiede anche la catena Regal) è convinto che quando i cinema riapriranno “Warner Bros. cercherà un accordo appropriato sulle window e su termini che possano essere vantaggiosi per entrambe le parti. I grandi film sono fatti per il grande schermo e non vediamo l’ora di poter riaprire le nostre sale per offrire agli spettatore la possibilità di vedere i film nel migliore dei modi”. Il circuito guarda con speranza anche al vaccino, che “genererà un notevole sollievo alla nostra industria e permetterà la riapertura delle sale”.
Scettica Cinemark: “Alla luce della situazione attuale, prenderemo decisioni di booking film per film. Attualmente Warner Bros. non ha reso noti i dettagli di questo modello ibrido di distribuzione per i suoi film in uscita nel 2021”.
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