Nuovi venti di protesta soffiano su Hollywood, ma questa volta i picchetti potrebbero non comparire fuori dagli studios più famosi della città ma in Sesame Street. Stando a quanto riportato, infatti, gli sceneggiatori del popolare programma televisivo dei Muppet sono pronti a entrare in sciopero.
Le fonti americane riferiscono infatti che gli autori del Sesame Workshop hanno votato all’unanimità l’autorizzazione a indire un potenziale sciopero se non verrà raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto collettivo, in scadenza il 19 aprile 2024. I 35 lavorati dell’organizzazione no-profit sono pronti a incrociare le braccia già a partire dal 24 aprile, si apprende.
Gli stessi sceneggiatori sono anche membri della Writers Guild of America East e Writers Guild of America West, la sigla sindacale che ha indetto il lungo sciopero che – complice anche la protesta del SAG-AFTRA di attori e attrici – ha paralizzato Hollywood da aprile a ottobre 2023. Oltre allo show Sesame Street, lavorano anche a Helpsters e The Not Too Late Show With Elmo.
«Gli sceneggiatori assunti da Sesame Workshop sono profondamente impegnati nel lavoro che svolgiamo. Come il Workshop stesso, siamo orientati alla missione e focalizzati sui bambini, e lavoriamo duramente per raccontare storie che contribuiscano ai programmi del Workshop ispirati al cuore, alla curiosità, alla comunità, alla gentilezza, alla diversità, all’equità e all’inclusione – ha dichiarato il comitato di negoziazione del sindacato in una dichiarazione – Siamo impegnati a lavorare con Sesame Workshop per codificare un contratto equo per gli sceneggiatori che incarni questi valori e che permetta al Workshop di continuare ad attrarre talenti di alto livello in grado di creare storie che bilancino con successo l’intrattenimento, il gioco e la gioia con l’educazione e l’arricchimento».
Il Sesame Workshop ha replicato augurandosi che le trattative con la WGA, in corso da febbraio, vadano a buon fine e che si eviti l’inizio di un nuovo sciopero. La notizia si inserisce nel già delicato contesto delle trattative di altre importanti realtà della filiera: sono in corso da settimane le negoziazioni tra le Local della IATSE, International Alliance of Theatrical Stage Employees che raggruppa diverse categorie di lavoratori dell’industria cinematografica e televisiva.
Nei giorni scorsi, riporta Variety, è stato annunciato che altre due gilde locali hanno raggiunto un accordo per il nuovo contratto: si tratta degli elettricisti delle luci e i costumisti. Sale così a 10 su 13 il numero di Local Guilds della West Coast che hanno raggiunto un’intesa. Il contratto collettivo scade il prossimo luglio e produttori e rappresentanti del sindacato stanno procedendo passo passo, sistemando prima le “questioni minori” per poi mettersi al tavolo sui temi più scottanti ed evitare così un nuovo grande sciopero a Hollywood in piena estate. Le trattative dei trasportatori Teamsters e altre sigle sindacali di reparti tecnici avranno invece luogo a giugno.
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