Ultimamente, c’è un po’ meno trasparenza sui dati del box office Usa. A riportarlo è The Hollywood Reporter che segnala come alcuni Studios non stiano più comunicando gli incassi dei loro titoli. Tra gli esempi citati, Searchlight Pictures che, oltre a non rendere più visibili i risultati in tempo reale sulla piattaforma Comscore, non ha nemmeno inviato il consueto comunicato stampa domenicale sulla performance di Nomadland di Chloé Zhao per il fine settimana del 19-21 febbraio (nel quale il film si è espanso in più di 1.100 sale). Una politica seguita anche da A24, che domenica non ha inviato la nota stampa sui numeri di Minari. Da precisare che la decisione di Searchlight è stata presa dalla società stessa in autonomia e non dalla proprietaria Disney. Le major, infatti, come Universal, Disney (meno Searchlight), Warner e Paramount stanno continuando a riportare i numeri dei box office dei loro titoli in modo normale e trasparente.
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