Good Films, 150 copie per ‘The Lady’

Dopo l’anteprima fuori concorso al Festival internazionale del film di Roma, arriva in sala dal 23 marzo ‘The Lady’, film sulla vita dell’attivista politica Aung San Suu Kyi che da anni si batte per la democrazia in Birmania e premio Nobel per la pace nel 1991. Intitolata ‘The Lady’, la pellicola è stata scritta in tre anni da Rebecca Frayn che ha faticosamente ricostruito i momenti chiave della lotta contro i militari da parte di Aung San Suu Kyi attraverso le interviste a persone vicine alla leader politica. Diretto da Luc Besson che lo ha anche prodotto con la sua società, Europa Corp. il film racconta tutta la vita dell’attivista dalla morte del padre, leader del popolo birmano assassinato quando lei aveva solo 2 anni, fino al 2007 quando perfino i monaci scesero in piazza per manifestare contro gli arresti domiciliari a cui è costretta da anni. ‘The Lady’ viene distribuito in 150 copie dalla Good Films che lo ha scelto come titolo per inaugurare la propria attività. Fondata da Luigi Musini, Ginevra Ellkan e Francesco Melzi la compagnia si pone come obiettivo la distribuzione di buoni film non solo intesi come film di qualità ma anche dai contenuti alti. “Puntiamo alla distribuzione di pellicole che comunichino qualcosa di forte al pubblico – ha dichiarato Musini in conferenza stampa questa mattina a Roma – con ‘The Lady’ pensiamo di poter sensibilizzare la gente sulla mancanza di diritti civili del popolo birmano. Ma non ci limiteremo a comprare e distribuire, vogliamo che a caratterizzare la Good Films sia la creazione di campagne legate alle tematiche delle storie che proponiamo. A pochi giorni dalle nuove elezioni in Birmania, il prossimo 1 aprile, abbiamo lanciato la campagna Send a Message, promossa da noi insieme a Amnesty International con l’obiettivo di sostenere Aung San Suu Kyi attraverso i principali social network. In tre settimane, su Facebook la campagna ha già raggiunto 900.000 utenti. Sono dei risultati che ci incoraggiano a proseguire su questa strada anche per i nostri prossimi titoli: ‘In Darkness’ di Agnieszka Holland e il documentario su George Harrison ‘Living in the Material World’ di Martin Scorsese”.

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