Giuli: «A breve i decreti direttoriali sul nuovo tax credit»

 Il neo Ministro della Cultura Alessandro Giuli, durante un'interrogazione sul tema alla Camera dei Deputati, ha aggiornato sulle tempistiche di attuazione delle nuove regole sul credito di imposta per cinema e audiovisivo sottolineando che «il tax credit non è né un superbonus né un reddito di cittadinanza cinematografico»

alessandro giuliCr. Antonio Masiello/Getty Images

Il neo Ministro della Cultura Alessandro Giuli è intervenuto nella giornata di ieri nell’aula della Camera dei Deputati per un’interrogazione sulle nuove norme in termine di legge sul tax credit in attesa della pubblicazione dei decreti direttoriali. Durante il suo intervento, Giuli ha anticipato che i citati decreti direttoriali arriveranno a breve, così come la nuova piattaforma per presentare le domande. Il Ministro ha poi risposta anche ad alcune delle critiche che sono state mosse alla nuova riforma per il settore cinema e audiovisivo.

«Abbiamo il dovere di schivare due rappresentazioni estreme e false – ha detto Giuli – ossia che il tax credit possa diventare il superbonus di un mondo assistito da un reddito di cittadinanza cinematografica e che il MiC abbia pregiudiziali ideologiche verso una catena che dà lavoro, prestigio e reputazione globale all’Italia». Il Ministro ha sfruttato anche una citazione del film Bianca di Nanni Moretti per rispondere a distanza proprio all’attore e regista, che dal palco dell’81° Mostra del Cinema di Venezia aveva invitato a protestare contro la legge sul tax credit: «Non continuiamo così, non facciamoci del male» ha detto.

Al Question time alla Camera, ha dichiarato inoltre che la riforma normativa intende aiutare «agevolare in modo incisivo la crescita industriale» ponendosi un duplice obiettivo: «Da un lato rafforzare la qualità e la diversità culturale delle opere e dall’altro accrescerne la diffusione presso un pubblico nazionale e internazionale». Il processo di riforma, ha aggiunto, è stato svolto con una costante interlocuzione tra gli attori coinvolti: «Si è giunti quindi a una condivisione degli strumenti adottati con le associazioni maggiormente rappresentative che per prime avevano segnalato la necessità di una revisione del meccanismo di finanziamento e in più occasioni hanno esternato la propria soddisfazione per il lavoro portato avanti dal governo».

Dopo la pubblicazione del decreto interministeriale dello scorso 14 agosto, si attendono ancora le disposizioni applicative perché la riforma possa entrare in vigore. Il Ministro Giuli ha anticipato che i tempi saranno brevi e che l’apertura delle domande per il tax credit produzione è prossima, «in modo da concretizzare il sostegno a un settore strategico per il Paese».

 Fonte: Camera dei Deputati

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