Le immagini di un Dvd pirata di “Alla ricerca di Nemo” (il film sarà nelle sale da domani per Buena Vista) sono stati presentati oggi a Sorrento, durante il convegno “Pirateria audiovisiva: Le nuove sfide, il ruolo dell’esercizio” che ha aperto le Giornate professionali. Nel 2003, in Italia sono stati sequestrati più di 190mila Dvd piratati e circa 100mila videocassette contraffatte. A queste si aggiungono 32mila Vcd e 914 masterizzatori. In base a una ricerca realizzata dalla Kpmg, il danno causato alle aziende italiane dalla pirateria è di 4,2 miliardi di euro mentre l’evasione di Iva ammonta a circa 1,5 miliardi di euro. Durante il seminario è stato presentato anche lo spot antipirateria organizzato da Anec,Anem e Unidim e che sarà trasmesso in testa ai film di Natale. Walter Vacchino, presidente Anec ha insistito sulla necessità che per “sconfiggere la pirateria sia necessario anche un ruolo nuovo degli esercenti che devono segnalare alla Fapav (Federazione Antipirateria Audiovisiva) ogni anomalia registrata intorno alle proprie sale. Importanti sono anche il dialogo con lo spettatore e l’attività formativa delle scuole”. Richard Borg, presidente Unidim, ha invece sottolineato che “la pirateria è un danno enorme non solo per il distributore e per le sale cinematografiche ma anche per tutta la filiera dell’audiovisivo perchè incide negativamente su home video e Tv”. Per il presidente dei distributori uno strumento utile per contrastare la pirateria potrebbe essere quello di avvicinare “le date di uscita dei film tra Usa e Europa. Il pubblico italiano, però, esige film doppiati e questo rende più difficoltoso il discorso legato alla contemporaneità delle uscite”.
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