Giornate professionali: 74,3 milioni di presenze nel 2003

Sono stati 74,3 milioni gli spettatori nel 2003 (nel periodo 1/1/2003-30/11/2003, anche se – va ricordato – la stagione cinematografica va dall’1/12 al 30/11, ndr) secondo il campione Cinetel (che copre il 75% del mercato). I dati sono stati forniti oggi a Sorrento nell’ambito delle Giornate professionali dai presidenti di Anec (Walter Vacchino), Anem (Carlo Bernaschi) e Unidim (Richard Borg); riguardo alle presenze, rispetto al 2002 si registra un piccolo calo (-0,10%). Molto più marcato il regresso nei biglietti venduti di mercati come la Francia (-8,6%), La Gran Bretagna (-10%) e la Germania (-14%). In Italia, invece, crescono dell’1,83% gli incassi; nel periodo preso in esame, infatti, sono stati incassati 443,5 milioni di euro contro i 435,5 dello stesso periodo dell’anno scorso. Sempre nel 2003 sono aumentati gli schermi, da 2.291 a 2.496 e i giorni di programmazione, saliti da 562mila a 635mila. Passando alle quote di mercato, i film Usa hanno conquistato una market share del 65,3% (59% nel 2002) mentre i film italiani, copmprese le coproduzioni, superano il 19% (22% nel 2002). Infine l’estate: nel periodo giugno-agosto sono stati venduti più di 10 milioni di biglietti (-6% rispetto al 2002). Il film che ha incassato di più è stato ‘Natale sul Nilo’ (Filmauro) con 28,2 milioni di euro realizzati al box office mentre al secondo posto si è piazzato ‘La leggenda di Al, John e Jack’ (Medusa) con 22,2 milioni di euro. Terzo posto per ‘Harry Potter e la camera dei segreti’ (Warner), con 20,9 milioni di euro. Walter Vacchino, presidente Anec, ha espresso “soddisfazione per la tenuta del mercato italiano, soprattutto se paragonata ai risultati degli altri Paesi europei anche se bisogna riuscire a superare il muro dei 110milioni di biglietti venduti. Positivo anche l’andamento dei film estivi”. Da parte sua Richard Borg (Unidim) ha evidenziato che “il dato che emerge è positivo ma nell’ambito di una situazione di difficoltà per il mercato. Credo che nel 2003 si sia riscontrata una generale assenza di prodotto. Importante sarebbe che le associazioni studiassero insieme promozioni a livello nazionale, per favorire l’afflusso di spettatori al cinema”. Infine, Carlo Bernaschi (Anem) ha evidenziato la “necessità di un’azione il più efficace possibile contro la pirateria. In questo senso, per salvare la sala cinematografica, sarebbe importante anche definire una politica chiara sulle window di uscita dei film tra cinema e home video”.

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