Giornate degli Autori, dramma dei migranti in No Borders

Sabato 3 settembre, le Giornate degli Autori danno spazio alle proiezioni in realtà virtuale con il film breve No Borders diretto da Haider Rashid.«La forza rivoluzionaria di questo straordinario cortometraggio – dichiara il direttore delle Giornate degli Autori, Giorgio Gosetti – sta nel fatto che la tecnologia più moderna sia stata messa al servizio del dramma più antico, il dramma dell’esilio, dell’essere migranti, del cercare una nuova patria quando quella vera è perduta, forse per sempre. La generosità di un attore come Elio Germano, la forza delle parole e della visione, la partecipazione di regista, produttore, tecnici, fanno di questo evento alle Giornate degli Autori una vera e propria bandiera». La tecnologia usata per No Borders permette agli spettatori di empatizzare in modo non banale e superficiale con i migranti. L’autore del progetto Haider Rashid, regista fiorentino di origine irachena, è un italiano di seconda generazione e si avvale di un attore come Elio Germano che porterà lo spettatore nel mondo di No Borders. Girato, tra il Centro Baobab di Roma autogestito dai cittadini romani (sgomberato nel dicembre 2015 dalle forze dell’ordine) e il No Borders di Ventimiglia (sgomberato anche questo di recente), il film usa la realtà virtuale come uno strumento per immergersi nella vita dei centri di accoglienza: «Elio Germano fa da collante a questo percorso – spiega il regista – portando il suo sguardo di attore e attivista, capace di empatizzare con la storia dei migranti e di farli sentire a proprio agio in un dialogo che ci racconta non solo la loro storia, ma anche quella dei paesi che abbandonano».Il progetto, prodotto da Radical Plans, Gruppo Cadini e Gold (azienda attiva nel settore del marketing non convenzionale e della moda) ha ricevuto il supporto del bando MigrArti del MiBACT e concorrerà anche al premio MigrArti indetto dal Ministero in collaborazione con la Biennale. Alle Giornate degli Autori tutto questo potrà essere visto indossando lo schermo-maschera che permette di guardare da vicino la realtà dei migranti interagendo. Appuntamento il 3 settembre, alle 11.30 alla Villa degli Autori. Il documentario sarà replicato in formato cinematografico il 4 settembre, ore 11.30 (Sala Volpi, Palazzao del Cinema).

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