Giorgio Ferrero: «A Sorrento è stato l’anno dei record»

Il vicepresidente Anec e delegato alle giornate professionali di Sorrento svela i retroscena del successo dell’ultima edizione dell’evento industry

L’esercente Giorgio Ferrero, vicepresidente Anec e delegato alle giornate professionali di Sorrento, non nasconde la soddisfazione dei grandi risultati raggiunti nell’ultima edizione dell’evento industry svoltosi dal 28 novembre all’1 dicembre: «Siamo partiti con prevendite attorno ai 1.200 accrediti, per poi arrivare a toccare l’incredibile cifra di 1.600 accreditati. È stato l’anno dei record. Addirittura, per le convention più forti abbiamo registrato 900-1.000 persone in sala. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro di squadra e vorrei ringraziare soprattutto Simone Gialdini, con cui ho condiviso l’impegno e la fatica di quei giorni. Si è respirato un clima di grande positività, certamente anche grazie agli incredibili risultati di C’è ancora domani di e con Paola Cortellesi».

Quest’anno avete dedicato ancora più spazio ai momenti di confronto e di formazione.
«Sì, questo era il nostro progetto sin dalle edizioni Reload online delle giornate professionali. Ci eravamo prefissati l’obiettivo di creare più momenti costruttivi e di dialogo, e direi che ci siamo riusciti. Importantissimo il convegno inaugurale organizzato da Box Office, in collaborazione con Anec, che ha messo subito a fuoco l’attuale trasformazione delle sale come luogo fisico. Ma vorrei ricordare anche i momenti di incontro degli AnecLab e i convegni con a tema la pirateria, i contratti di lavoro e le misure a sostegno del settore da parte del Ministero della Cultura. Tutti momenti che hanno arricchito quei giorni».

Quali sono state le innovazioni che avete portato in quest’ultima edizione?
«Più che innovazione, abbiamo cercato di migliorarci ottenendo risultati davvero ambiziosi. Abbiamo costruito un percorso importante anche nella città di Sorrento, che è ormai il nostro fiore all’occhiello. Penso alle matinée con Claudio Bisio, Pilar Fogliati e i DinsiemE insieme ai ragazzi del Giffoni, sempre oltre le 600 presenze e con punte di 2.500 spettatori. Con queste proiezioni in anteprima abbiamo stretto ancora di più il legame con la città».

Obiettivi per Sorrento 2024?
«Vogliamo migliorarci di anno in anno e lo abbiamo dimostrato anche quest’anno con la cerimonia di premiazione dei Biglietti d’Oro, curata in ogni particolare, dalla grafica ai collegamenti con i talent, dai tempi alle premiazioni. Abbiamo realizzato una serata che sarebbe in grado di competere con qualsiasi cerimonia televisiva a sfondo cinematografico».

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