Giacobbe (Academy Two): «È urgente un intervento a sostegno dei piccoli distributori indipendenti»

Pubblichiamo la lettera aperta che Alessandro Giacobbe, Managing Director della casa di distribuzione Academy Two, ha inviato alla redazione di Box Office:

“Colgo l’occasione dell’apertura del bando per la concessione alle sale di contributi per la programmazione di film qualificati “d’essai” per rilanciare un tema che sta diventando sempre più urgente per la sopravvivenza di quei distributori indipendenti che sono i principali fornitori delle sale che parteciperanno al bando.

Purtroppo un gran numero di aziende che hanno acquistato i diritti per l’Italia di film protagonisti di prestigiosi Festival internazionali non riescono a rientrare degli investimenti necessari per curare l’edizione italiana delle opere e la loro promozione sul mercato, data anche la flessione degli incassi per questa tipologia di film che vede emergere solo una manciata di titoli distribuiti in gran numero di copie da tre o quattro grandi aziende.
Molti film altrettanto interessanti non trovano spazio o non godono delle stesse risorse da parte dei piccoli distributori indipendenti che pur avendo a cuore la “mission” di portare in Italia Cinema d’autore e di qualità non possono svolgere il loro compito in assenza di un supporto ministeriale oggi indispensabile viste le logiche di un mercato che tende a concentrare il pubblico su un prodotto sempre più omologato.
È inoltre venuta a mancare anche la possibilità di compensazione che un tempo arrivava dalle vendite televisive o alle piattaforme che sembrano invece ignorare completamente questo settore di mercato concentrandosi invece sempre di più sul prodotto commerciale.
A salvaguardia della vivacità e pluralità culturale dell’offerta cinematografica serve un urgente intervento a sostegno dei piccoli distributori indipendenti in modo che possano proseguire nella loro preziosa opera di diffusione dei film d’essai non nazionali, così come si sostengono giustamente le sale d’essai che vengono premiate per i film che sono distribuiti da queste stesse realtà.

L’auspicio è che al bando “per i contributi alle sale per la programmazione dei film d’essai” segua a stretto giro un bando “per il supporto ai distributori dei film d’essai”…..”