Come si sa, il ministro Giancarlo Galan ama la Mostra del Cinema di Venezia ma non esita a evidenziarne i problemi, come ha fatto questa mattina al Festival di Cannes in un incontro con la stampa italiana: «Il nuovo Palazzo del cinema è messo malissimo. Spendere 20 milioni per avviare i lavori e 15 milioni per estrarre amianto, è una cosa che mi indigna. Sono previsti altri milioni ancora e io dirò basta. Serve una soluzione fortemente innovativa a questo problema. I nostri soldi non possono essere usati per scavare un buco». Nel confronto con Cannes il ministro ha fatto presente: «È la prima volta che vengo a Cannes e ne ho ricavato un impatto forte. Ho partecipato almeno a 18 edizioni consecutive della Mostra del Cinema e sono venuto qui con grande curiosità, senza complessi di inferiorità. C’è un punto, però, che vede Venezia staccata da Cannes, ed è quello dei servizi. A iniziare dal prezzo degli alberghi. Lo ho riscontrato fin da subito. Inoltre, qui c’è una struttura come quella che ospita il mercato, a Venezia no. Qui poi il palazzo del cinema è impegnato tutto l’anno, cosa che a Venezia non accade. Finito il festival si chiude tutto. Bisogna inventare qualcosa perché ci sia interesse per il palazzo del cinema tutto l’anno». © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it
Visioni dal Mondo, presentata l’11ª edizione del Festival Internazionale del Documentario17 Luglio 2025