«Sono orgoglioso dello stato attuale del cinema italiano; qui a Cannes possiamo vincere». Così il ministro per i Beni culturali ha aperto l’incontro con la stampa oggi al Festival di Cannes. Ha continuato il ministro: «Il nostro cinema è nelle condizioni di poter ottenere grandi riconoscimenti non solo qui ma anche alla Mostra di Venezia. Stiamo vivendo un momento di solidità; dei 407 milioni di dotazione del Fus una parte consistente va al cinema. Ci sono in fase di preparazione cinque decreti attuativi; incontrerò tutte le parti interessate per vedere come definirli. Siamo in una condizione buona per la cultura in genere. Qui a Cannes verrò tre volte. Dopo oggi tornerò il 18 maggio per l’incontro con gli operatori poi il 20 maggio ci sarò per il film di Paolo Sorrentino; spero di venire a fine festival e non c’è bisogno di dire perché. ‘Habemus Papam’? Quello di Nanni Moretti è un film importante con un alto livello di introspezione dei personaggi; è un film che ci fa fare bella figura». Bertolucci ieri ha dedicato la Palma d’Oro agli italiani che riescono ad indignarsi. Ha commentato Galan: «Bertolucci ha sottolineato un concetto importante itando la capacità di indignarsi; quando una persona non è più in grado di farlo, vuol dire che ha perso la sua dignità. Poi ognuno s’indignerà per le cose che ritiene importanti per sè stesso. L’indignazione porta a una vita dignitosa; è una qualità dell’uomo vero». © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it