Franco Di Sarro: «Lavoriamo sul sistema cinema»

Intervista all'amministratore delegato di Nexo Digital che descrive i titoli in arrivo nei prossimi mesi e ricorda ancora una volta l'importanza di potenziare il dialogo non solo con il pubblico ma anche tra gli stessi operatori del settore

Di seguito l’intervista a Franco Di Sarro, amministratore delegato di Nexo Digital, pubblicata sullo Speciale Distribuzione in allegato a Box Office del 15-30 luglio (n. 9). Per leggere tutto lo Speciale Distribuzione, puoi scaricare i pdf o la versione digitale dall’app di Box Office su Google Play e App Store, o ancora abbonarti direttamente alla versione cartacea della rivista. 

Quali sono i vostri film di punta in uscita sul grande schermo nel prossimo semestre? 
«In agosto porteremo in diretta nelle sale il concerto dei Metallica. Saranno due serate di musica,  con due scalette completamente diverse,  entrambe trasmesse dall’AT&T Stadium di Arlington, in Texas. Un appuntamento per tutti i fan del metal. In autunno per la stagione della Grande Arte al Cinema, che è tornata a raccogliere numeri importanti, avremo un titolo attesissimo sulla grandiosa mostra di Vermeer ad Amsterdam (sold out con 450.000 visitatori). Coloro che non son riusciti a visitarla, potranno recuperarla al cinema con un’esperienza incredibile che ha già conquistato il botteghino inglese. Avremo poi il genio di Picasso, a 50 anni dalla morte, e un’incursione nel contemporaneo con il ritratto intimo che Pappi Corsicato ha dedicato a Jeff Koons. Torneranno le dirette della Royal Opera House: una stagione sorprendente con Madama Butterfly, Il Lago dei Cigni, il sempre amatissimo Schiaccianoci… Ci sono poi una serie di eventi ancora top secret che proporremo nelle sale da settembre a dicembre. Siamo fiduciosi che segneranno nuovi importanti record di pubblico, su target molto diversi: dai bambini a teenager, dagli young adult sino al pubblico senior. Il nostro motto? Cinema di qualità e entertainment per tutti».

Come giudica i risultati di Nexo nell’ultimo semestre alla luce di un mercato in ripresa?
«In questo 2023 stiamo ritrovando il nostro pubblico, quello che prima della pandemia ci seguiva con costanza e che ora sta tornando in sala premiando contenuti come Frankenstein Junior, che ha raggiunto risultati record, ma anche la straordinaria band coreana dei BTS, il concerto di Roger Waters, Akira e i titoli legati a Louis Tomlinson e a Borromini. Eravamo ottimisti ma i risultati stanno superando le nostre aspettative e gli eventi in sala sono tornati a raccogliere sold out e a intercettare i desideri del pubblico cinematografico.

Cosa serve ancora al mercato cinematografico per ritrovare il giusto equilibrio e recuperare il pubblico più restio a tornare in sala? Come prevede chiuderà il 2023?
«Come dico sempre, penso che dovremmo lavorare sul sistema cinema. Andare a potenziare il dialogo non solo con il pubblico ma anche tra noi operatori del settore, per cercare di equilibrare le uscite e, in generale, pensare a un sistema più coerente e compatto. Credo si tratti di una riflessione da fare sul lungo periodo, individuando una strategia comune che sia all’altezza del momento che stiamo vivendo. Ciò detto, sono convinto che la chiusura del 2023 sarà ricca di novità potenti, in grado di intercettare il loro pubblico e di riportare le sale a essere luoghi da vivere ogni giorno, perché – a conti fatti – il cinema è davvero tale solo se entra a far parte del nostro quotidiano».

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