UGC, il più grande dei circuiti cinematografici francesi (oltre 350 i suoi schermi), ha deciso di sospendere la vendita della sua controversa carta di abbonamento che avrebbe dovuto partire da oggi. Tale abbonamento annuale, infatti, con una spesa di 1176 franchi all’anno,(98 al mese, circa 30.000 lire), dava libero accesso a qualunque film in qualsiasi ora, proiettato nelle sale del circuito. Tale iniziativa aveva suscitato le vivaci proteste dell’Afcae, l’associazione dei cinema d’essai, e dell’Arp, l’associazione di autori e produttori, che vedevano in questa card una forma di concorrenza sleale perché, a loro avviso, altri circuiti meno forti e radicati, non avrebbero potuto sviluppare un’iniziativa analoga. UGC, in attesa della decisione del giudice che dovrebbe valutare se in effetti si tratta di un’iniziativa che limita la libertà di concorrenza, ha deciso di sospendere momentaneamente l’abbonamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it