Francia, calano gli incassi dei film locali al box office internazionale

Nonostante un anno record per i film di produzione francese dentro i confini del Paese, il CNC ha riscontrato un risultato negativo rispetto all'anno precedente per quanto riguarda l'export
film francesi

Solo pochi giorni fa, all’alba del 2025, l’industria del cinema in Francia festeggiava risultati da record per i film di produzione locale e in generale per l’andamento del box office nel corso dell’ultimo anno: il botteghino francese è il migliore d’Europa, l’unico ad aver fatto registrare una leggera crescita sul 2023 e soprattutto la quota di film locali ha superato quella di Hollywood, stabilendo un nuovo record con il 44% di fetta di mercato. Ora, però, il CNC ha condiviso i numeri che riguardano l’export e il risultato in questo caso è negativo.

Stando alle cifre riportate dal Centro Nazionale di Cinematografia e da Unifrance durante il Rendez-Vous in Paris market di lunedì 13 gennaio, infatti, gli incassi dei film francesi al box office internazionale sono calati dell’11% rispetto al 2023. I film transalpini hanno generato circa 250 milioni di euro con 38 milioni di presenze fuori dalla Francia, cifre inferiore rispetto a quella del passato confronto.

Il calo è registrato nonostante un buon successo di titoli come Il Conte di Montecristo, nuovo adattamento del romanzo di Alexander Dumas e primo tra i titoli francesi d’esportazione nel 2024: ha incassato circa 20.7 milioni di euro con 3.3 milioni di spettatori da 54 territori. Segue poi Anatomia di una caduta, Palma d’Oro nel 2023 che anche grazie al premio Oscar per la miglior sceneggiatura agli Oscar 2024 ha raccolto 4.9 milioni di biglietti nel corso dell’anno; chiude il podio Il gusto delle cose di Tran Anh Hung con 1.6 milioni di ingressi.

Per Unifrance, il calo dell’incasso al box office internazionale è dovuto all’assenza di grossi blockbuster per famiglie, come Miraculous: The Movie che nel 2023 aveva travolto mezza Europa  registrando 7.5 milioni di ingressi. La Germania è stato il principale mercato per i film francesi, con 4.1 milioni di spettatori, seguita poi da Russia, Messico, Belgio, Lussemburgo e Polonia. Solo noni gli Stati Uniti con 1.5 milioni di ingressi.

Fonte: Variety

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