Il neo presidente dell’Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) Alberto Francesconi ha inviato a e-duesse una lettera in merito alle dichiarazioni di Antonio Maldonado (vedi agenzie e-duesse del 24-07-2000 “Multiplex: Milano la replica di Warner Village dopo la bocciatura del Tar” e 25-07-2000 “Di Sarro: decisa replica alle dichiarazioni di Maldonado”) relative alla sospensiva del progetto Multiplex in Bicocca (Milano)dichiarando che: “L’Anec non ha mosso mai ricorsi contro alcun insediamento da chiunque promosso: per l’associazione l’apertura di una nuova sala è di per sè un valore, naturalmente se ciò avviene nel rispetto delle regole. Altro e diverso è il discorso del singolo operatore che ritenga di esercitare un suo diritto opponendosi a un atto che esso ritenga lesivo di legittimi interessi.Ernesto Di Sarro e Lionello Cerri, presidente e vice presidente dell’Anec in carica nel precedente biennio, così come tutti i componenti del consiglio di presidenza si sono sempre attenuti a tale principio associativo, e identico intende essere l’atteggiamento del nuovo consiglio. “In merito all’apertura di nuove sale e multiplex Francesconi aggiunge che “sarebbe opportuno riconsiderare globalmente il fenomeno specie in sede locale, tanto più in un Paese come l’Italia, dove le differenze territoriali e urbanistiche, e quindi le relative esigenze, sono estremamente varie”.
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