Cr. Simona Granati - Corbis/Corbis via Getty ImagesNella giornata di ieri, lunedì 14 ottobre 2024, il ministro Alessandro Giuli ha comunicato la nomina del nuovo Capo di Gabinetto che prenderà il posto di Francesco Gilioli, bruscamente allontanato solo pochi giorni fa. La scelta è ricaduta su Francesco Spano, ex direttore dell’Unar contro cui si sono scatenate le polemiche dei Pro Vita.
Il nome super partes di Francesco Spano ha infatti sorpreso in molti. Già segretario generale del MAXXI presieduto dallo stesso Giuli prima della nomina a nuovo Ministro della Cultura, è stato responsabile per le politiche per il dialogo interculturale per l’Istituto italiano per l’Asia ed il Mediterraneo e docente all’Università La Sapienza di Roma. Nel 2017 però guidava l’UNAR (l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) e in quel periodo era stato accusato dalle associazioni Pro Vita di aver assicurato un finanziamento di 50 mila euro ad un’associazione Lgbtq al centro di un presunto traffico di prostituzione.
Le accuse (mosse anche dall’attuale premier Giorgia Meloni) si rivelarono infondate, ma l’avvocato pisano classe 1977 rassegnò comunque le dimissioni. Ora, la questione è tornata sotto i riflettori proprio quando è iniziato a circolare il suo nome per il post Gilioli, allontanato dopo che «è venuto a mancare il rapporto fiduciario», come riferito dal MiC dopo la sua rimozione come Capo Gabinetto. Spano è arrivato al Ministero come vice capo gabinetto, portato dall’ex direttore del MAXXI e ora è stato promosso, nonostante ulteriori proteste dei Pro Vita e di esponenti della destra.
Fonte: MiC
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