Riconfermato nel ruolo di Ministro alla Cultura nel nuovo Governo Draghi, Dario Franceschini sta lavorando al percorso verso la riapertura dei luoghi di spettacolo, ivi inclusi i cinema. Intervistato dal Corriere della Sera e La Stampa, il ministro ha parlato della ripresa delle attività dell’esercizio tra misure di sicurezza aggiuntive e possibili date di riapertura. Nel dettaglio, dopo aver ricordato quanto la chiusura dei luoghi di spettacolo sia stata “un dolore, ma inevitabile”, Franceschini ha detto che si augura che l’Italia possa essere il primo fra i Paesi europei a riaprire cinema, teatri e sale da musica.
Ricordando come i cinema e i teatri siano stati luoghi sicuri nei mesi delle riapertura estiva, il ministro ha comunque chiesto al Comitato tecnico-scientifico un incontro urgente per proporre misure di sicurezza integrative: «potrebbero essere i biglietti nominativi, la tracciabilità delle persone, le mascherine Ffp2»
Come possibile data di riapertura, Franceschini ha parlato del 6 aprile. Si tratta di una data provvisoria che, come si legge su La Stampa, «sarà ufficiale soltanto quando (e se) matureranno le condizioni per poter far rialzare i sipari in sicurezza e compatibilmente con le associazioni dei contagi».
In attesa della riapertura, Franceschini ha confermato di voler riconfermare gli aiuti per il settore «in modo consistente per il nuovo decreto Ristori. Finché non lavorano, occorre sostenere gli operatori del settore al di là del tipo di contratto che avevano».
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