Il nuovo film di Michele Placido, tratto dall’autobiografia di Renato Vallanzasca ‘Il fiore del male’, ha tutte le potenzialità per essere venduto non solo in Europa, ma anche in Russia e in America. Lo ha dichiarato Osvaldo De Santis, amministratore delegato della Twentieth Century Fox, durante la nona settimana di riprese del film a Roma (le prime otto sono state a Milano) sul bandito italiano ancora vivo e in carcere da 35 anni. «Abbiamo deciso di coprodurre questo film insieme alla Cosmo Production di Elide Melli perché è un film che ha molte potenzialità di essere venduto nel mondo. Puntiamo alla Russia e all’America». «Non sarà un film a favore di Vallanzasca – spiega il regista in risposta alle accuse mosse dai parenti delle vittime uccise dal bandito – ma racconteremo, sulla scia stilistica di quanto avevo già fatto con ‘Romanzo criminale’, un vero gangster, tra tradimenti, omicidi e amore». Per ‘Il fiore del male’ (il titolo è ancora provvisorio) che ha un budget di 7 milioni di euro il cast è internazionale e al fianco di Kim Rossi Stuart (che ha scritto l’ultima stesura del film insieme a Placido e che sarà il protagonista) ci sono Paz Vega (nel ruolo di Antonella D’Agostino, l’attuale moglie di Vallanzasca), Moritz Bleibtreu (‘La banda Baader-Meinhof’) insieme agli italiani Filippo Timi, Francesco Scianna e Valeria Solarino.
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