La nona edizione di Arcipelago, festival specializzato sui cortometraggi che si è concluso ieri sera a Roma, ha avuto come protagonista assoluta l’animazione. Ben tre dei premi principali sono stati infatti assegnati a corti animati. Il concorso nazionale ConCorto è stato vinto da L’odissea – Pittura animata di Alessia Lucchetta, una storia di 9 minuti che narra tutte le avventure di Ulisse. Il miglior contributo artistico è stato assegnato al corto Il giorno che vidi i sorci verdi di Simone Massi. Pizza passionata, il corto animato finlandese di Kari Juusonen, premiato anche a Cannes, è il secondo vincitore del concorso Internazionale OndeCorte. Il primo premio va invece a Roba da uomini (Meska Sprawa) di Slawomir Fabicki (Polonia).Da sottolineare che proprio quest’anno Arcipelago ha dedicato all’animazione italiana un’ampia retrospettiva con oltre 100 titoli. Tra gli altri premi, ‘Banditi’ di Tommaso Lipari, Premio Pablo per la distribuzione e per il miglior montaggio, e ‘La flamme’ di Ron Dyens (Francia), mentre i vincitori della sezione eMovie/Storie Digitali sono invece Faux Plafond di Francois Vogel (Francia), miglior cortometraggio in Computer Animation, Copy shop di Virgil Widrich (Austria), miglior cortometraggio in video digitale; mentre agli italiani The glubber di Marco Carminati e Le gobbe nel giardino di Maria Castellana va il premio miglior cortometraggio italiano ex equo.“I corti non sono figli di un Dio minore” ha detto il Direttore della Direzione Generale per il Cinema Rossana Rummo nel corso della premiazione. “Hanno anche loro diritto ad una distribuzione e diffusione. La quantità di persone presenti al Festival Arcipelago ne sono una dimostrazione. L’esercizio dovrebbe dare più spazio a questa espressione artistica e anche la Rai dovrebbe attivarsi di più produttivamente. Il cortometraggio, come avviene d’altronde all’estero, è un prodotto culturale che può avere uno sbocco importante”.
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