Festival di Venezia: Urbani, nuove risorse finanziarie con la nuova legge (I)

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Giuliano Urbani, ha esposto oggi la Festival di Venezia i contenuti del decreto legislativo in materia cinematografica che è stato approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. “Abbiamo chiesto al Parlamento la delega per realizzare questo decreto legislativo per il semplice fatto che, per legge, un decreto legislativo può essere modificato in corso d’opera, cosa molto più difficile con una legge”, ha dichiarato lo stesso Urbani. “Un decreto legge è più “democratico” perché si possono apportare eventuali miglioramenti se ci si accorge che qualcosa non funziona” . Tre sono gli obiettivi che il decreto legge vuole perseguire: “Per prima cosa – ha aggiunto Urbani – ci siamo accorti dell’esiguità sempre crescente delle risorse pubbliche e della necessità che hanno le nostre opere di avere una migliore circolazione in sala. La nuova legge si propone di aumentare i servizi e le opportunità per chi fa cinema; crescere le risorse finanziarie; contribuire allo sviluppo della qualità della produzione italiana. Il Ministero, però, si sta muovendo in altre direzioni; oltre ai contenuti della legge, stiamo lavorando a una riforma della censura e stiamo definendo una legge apposita per il tax shelter. Inoltre punteremo molto sui servizi di Cinecittà, della Scuola Nazionale di Cinema e, con gli altri ministri della cultura europei, stiamo cercando di trovare soluzioni per favorire la circolazione dei film europei”.

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