Dopo l’elezione del nuovo consiglio di amministrazione della Biennale e del nuovo presidente Davide Croff, il direttore delle due ultime edizione della Mostra del cinema di Venezia, Moritz de Hadeln, è ora in attesa di riconferma, dopo il mandato di consulenza trimestrale che scadrà il 7 aprile. In un’intervista rilasciata a “Il Corriere della Sera” De Hadeln conferma di aver ricevuto “da qualche ufficio legale della Biennale, non da Croff, un documento in cui mi offrono 20.000 euro in cambio di una rigorosa riservatezza. Non posso divulgare notizie, informazioni, dati”. La riservatezza si riferisce alle “due mostre del 2002 e del 2003. Non posso rilasciare interviste né in Italia né all’estero fino al 30 settembre, pena un versamento di 20.000 euro o anche di più”. De Hadeln afferma di non avere firmato il documento: “La mia dignità non è in vendita. Ma voglio dire che certo Croff non c’entra”. Sulla sua possibile riconferma a direttore della Mostra De Hadeln ha dichiarato: “Non è detta l’ultima parola. In data 23 gennaio il sindaco di Venezia Paolo Costa mi ha dato la sua fiducia e del resto io sto lavorando per la Biennale, anche se non posso prendere decisioni definitive senza sapere quali e quanti concorsi ci saranno, quale retrospettiva avremo: si può avere però un quadro dei film disponibili”.
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