Il Dvd fa il suo esordio a Venezia. Ieri, infatti, alla Mostra del Cinema si è svolto il convegno organizzato dalla neonata associazione Progetto Dvd, ideata da Norberto Vezzoli, esperto di comunicazione cinematografica. All’incontro, moderato dal giornalista Marco Spagnoli sono intervenuti fra gli altri – oltre ai promotori – l’amministratore delegato di Medusa Home Entertainment Luciana Migliavacca, il presidente dei distributori cinematografici Unidim Richard Borg, il vicepresidente degli esercenti Anec Luigi Grispello, il segretario generale degli esercenti multiplex Anem Gino Zagari e il direttore generale di Univideo (l’unione degli editori audiovisivi) Davide Rossi. Quest’ultimo ha ricordato che il grosso problema del Dvd è la pirateria “grave fenomeno che però tristemente viene guardato dall’opinione pubblica chiudendo un occhio”. Per le major, invece, l’importanza economica del Dvd sta diventando decisiva, ma tutti gli intervenuti hanno enfatizzato l’importanza del Dvd anche a livello culturale, per esempio per le scuole. Da risolvere, però, il problema legale: per il Dvd come per la videocassetta è consentita solo la proiezione domestica. Progetto Dvd sta organizzando anche gli Italian Dvd Award, consegnati probabilmente alle Giornate Professionali di Sorrento in dicembre.
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