Festival di Venezia 80, crescono gli ingressi in sala

Annunciati i numeri di quest'ultima edizione sotto la direzione artistica di Alberto Barbera, che sul suo prossimo mandato...

L’80ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si è appena conclusa con numeri decisamente positivi. Sono stati, infatti, registrati 230.000 ingressi complessivi per le proiezioni in sala (+17% sul 2022), con 85.000 biglietti venduti al pubblico (erano 75mila nel 2022, +14%). Gli accrediti ritirati sono stati 13.023 (11.967 nel 2022, +9%), mentre le prenotazioni della sezione Venice Immersive nell’isola del Lazzaretto Vecchio sono stati 11.232 (9.674 nel 2022, +16%).

Nella conferenza stampa di chiusura, il direttore artistico Alberto Barbera ha spiegato che «il pubblico è cambiato radicalmente ed è composto in gran parte anche da giovani e giovanissimi. Sono stato fermato per strada addirittura da diciottenni». E riguardo alle voce che circolavano di sue possibili dimissioni anticipate, ci ha tenuto a precisare: «Non so chi abbia messo in giro queste voci, anzi lo so… Perché dovrei dimettermi quando il mio mandato scade a fine 2024? Questa ipotesi delle dimissioni anticipate è totalmente infondata». Barbera si è poi detto soddisfatto di questa 80ª edizione del Festival di Venezia, dove «i film sono stati considerati di alto livello, ottenendo attenzione e suscitando interesse. Il verdetto è stato giudicato equilibrato e, finalmente, non ci sono state polemiche pretestuose». E riguardo alla possibilità di ridurre la durata della kermesse veneziana, il direttore artistico ha dichiarato che questo ridurrebbe «l’importanza, il peso e l’impatto della Mostra rispetto alla funzione che un festival ricopre nell’ambito del mercato e della promozione».

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